5×1000: ONLINE GLI ELENCHI DEGLI ENTI

5×1000: ONLINE GLI ELENCHI DEGLI ENTI

5×1000: ONLINE GLI ELENCHI DEGLI ENTI

Pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate gli elenchi dei destinatari del 5×1000 dell’anno finanziario 2020, riguardanti le preferenze espresse dai contribuenti nelle dichiarazioni dei redditi relative all’anno d’imposta 2019.

Disponibili sul web undici elenchi, per un totale di 69.151 beneficiari, e precisamente:

  • Onlus e enti del volontariato (ammessi ed esclusi), 
  • ricerca scientifica (ammessi ed esclusi), ricerca sanitaria (ammessi),
  • comuni di residenza (ammessi),
  • associazioni sportive dilettantistiche (ammesse ed escluse), 
  • enti dei beni culturali e paesaggistici (ammessi ed esclusi), 
  • enti gestori delle aree protette (ammessi).

Nell’area tematica “5 per mille” del sito delle Entrate sono consultabili:

  • gli importi
  • gli elenchi degli ammessi e degli esclusi, che sono disponibili in ordine decrescente di importo attribuito a ciascun nominativo con l’indicazione dei dati della Regione, della Provincia e del Comune in cui ha la sede legale l’ente.

Il 5×1000 2020, in base alle scelte espresse, distribuirà 520milioni di euro ai 69.151 enti agli ammessi al riparto

Nello specifico:

  • la quota maggiore spetta agli enti del volontariato, che hanno al loro attivo 49.491 enti ammessi, a fronte di 972 esclusi, per un totale di oltre 338milioni di euro di contributi;
  • al secondo posto tutti i 106 enti della ricerca sanitaria, premiata con 78milioni di euro, 
  • seguire la ricerca scientifica a cui i contribuenti hanno indirizzato 68,1 milioni di euro, con 510 enti (e 2 esclusi).

Invece, sono 10.902 le associazioni sportive dilettantistiche ammesse (784 quelle escluse) a cui viene assegnato un importo di oltre 15,8 milioni di euro ripartito tra gli aventi diritto; gli enti dei beni culturali e paesaggistici ammessi sono 136, con 14 esclusi, che si aggiudicano un importo di poco inferiore a 2milioni di euro; 24 gli enti gestori delle aree protette a cui viene ripartita la somma di 517mila euro di contributi del 5 per mille.

Infine, si aggiunge l’elenco dei 7.982 Comuni d’Italia a cui sono destinati 16,5milioni di euro.