ACCERTAMENTO DEGLI STATI INVALIDANTI: PROCEDURE PIÙ VELOCI PER IL CITTADINO

ACCERTAMENTO DEGLI STATI INVALIDANTI: PROCEDURE PIÙ VELOCI PER IL CITTADINO

ACCERTAMENTO DEGLI STATI INVALIDANTI: PROCEDURE PIÙ VELOCI PER IL CITTADINO

L’invalidità civile trova una sua prima definizione all’interno dell’art. 2 della Legge 118/1971: essa concerne lo status fisico o psichico di un soggetto affetto da minorazioni congenite od acquisite, anche a carattere progressivo, che abbia subito una riduzione permanente della propria capacità lavorativa di almeno un terzo o, se minore di anni 18, che abbia difficoltà persistenti a svolgere compiti e funzioni tipiche della sua età.

Al fine di pervenire al riconoscimento dell’invalidità civile, vi è processo che si compone in sostanza di due fasi: una sanitaria ed una amministrativa.

Compito della prima è riconoscere il grado di invalidità civile e handicap del soggetto in base alle minorazioni congenite del richiedente; la seconda fase prevede invece, che una volta accertato il soddisfacimento dei requisiti amministrativi, ci si occupi della concessione dei benefici che la legge riserva ai cittadini, in base allo stato invalidante riconosciuto.

Ma quali sono i passi da seguire per iniziare questo processo di accertamento?

Il soggetto interessato deve, in primo luogo, recarsi da un medico e richiedere il certificato introduttivo attestante le infermità invalidanti, oltre che i dati anagrafici.

L’INPS poi ha introdotto attraverso la circolare 3315 del 1/10/2021 delle novità. Precedentemente la trasmissione online dei certificati era consentita esclusivamente ai medici che compilavano il certificato online e lo inoltravano all’INPS attraverso il servizio dedicato, stampando una ricevuta corredata dal codice identificativo della procedura attivata.

Grazie alla circolare sopra citata invece, sul sito istituzionale dell’INPS è stato rilasciato un nuovo servizio, denominato “Allegazione documentazione Sanitaria Invalidità Civile”, che consente ai cittadini di inoltrare online all’Istituto la documentazione sanitaria probante lo stato invalidante o l’handicap.
Per la presentazione della domanda d’invalidità civile, il certificato medico introduttivo ha una validità di 90 giorni; è importante precisare che la documentazione da allegare online sarà accettata solo se in formato PDF e di dimensione massima di 2 MB per documento.

La commissione medica INPS si pronuncerà con un verbale trasmesso al cittadino a mezzo raccomandata A/R, a meno che non convochi per una visita diretta l’interessato, nel caso in cui la documentazione presentata non risulti sufficiente per valutare oggettivamente la sua condizione.

Questo nuovo servizio permette quindi all’utenza di inviare alla propria sede INPS territorialmente competente il fascicolo sanitario contenente le relazioni mediche specialistiche, relative alle proprie patologie, consentendo così alle commissioni mediche INPS di: rendere più veloce il procedimento di verifica sanitaria in ottemperanza alla nuova norma vigente; agevolare l’accertamento di casi particolarmente gravi, per i quali recarsi a visita risulterebbe un disagio; implementare una modalità accertativa, prevista da specifica norma, che tenga conto dell’attuale contesto pandemico.

Un notevole passo avanti quindi, privo di cavilli burocratici e frenanti per il cittadino che vuol vedere riconosciuto il suo status e di conseguenza, vedersi erogare gli aiuti che ne derivano.

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