AGRICOLTURA E PESCA: IL PIANO D’AZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO

AGRICOLTURA E PESCA: IL PIANO D’AZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO
Il numero delle imprese agricole in difficoltà è sempre maggiore. Il motivo principale è sicuramente l’aumento dei costi di produzione, accompagnato anche dalla forte preoccupazione su una possibile carenza dei fertilizzanti. Durante la riunione del Consiglio Europeo Agricoltura e Pesca è stato, quindi, sottolineato quanto siano indispensabili ulteriori aiuti economici.
Una delle proposte che ha avuto più sostegno è stata quella di prorogare al 31 dicembre 2023 la concessione degli aiuti di Stato, con un massimale che dovrebbe passare da 62 mila a 93 mila euro. Dopodiché si è passato al tema fertilizzanti, per i quali la Commissione presenterà, nel mese di novembre, un piano d’azione in grado di superare le difficoltà e favorire un aumento della produzione europea. Nello stesso documento, è stato anche specificato che bisognerà utilizzare fondi diversi da quelli della Pac (Politica Agricola Comune) per la remunerazione degli agricoltori.
Rimane bloccata, però, la proposta sui dazi in merito alle esportazioni da Paesi terzi, ad esclusione della Bielorussia e della Federazione Russa. Infine, il Consiglio si è occupato del settore pesca. Infatti, con l’avvicinarsi della riunione Iccat (Commissione internazionale per la conservazione dei tunnidi nell’Atlantico), i paesi maggiormente interessati, tra cui Spagna e Italia, hanno richiesto un aumento del massimale di cattura del tonno rosso fino a 40 mila tonnellate per il 2023.