BANDO ISI 2020: COSA BISOGNA SAPERE

BANDO ISI 2020: COSA BISOGNA SAPERE
Scade il 15 luglio 2021, alle ore 18.00, il termine per accedere alla procedura informatica e inserire la domanda di partecipazione relativa al Bando Isi 2020.
Dal 20 luglio 2021 le imprese che avranno raggiunto, o superato, la soglia minima di ammissibilità e salvato definitivamente la propria domanda, potranno effettuare il download del codice identificativo necessario per procedere con l’inoltro online.
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e gli Enti del terzo settore.
Attenzione. Sono escluse le micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli; queste ultime destinatarie dell’iniziativa ISI agricoltura 2019-2020, pubblicata il 6 luglio 2020.
Nello specifico, sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 4 Assi di finanziamento:
- Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale – Asse di finanziamento 1 (sub Assi 1.1 e 1.2).
- Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) – Asse di finanziamento 2.
- Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto – Asse di finanziamento 3.
- Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività – Asse di finanziamento 4.
Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
Il finanziamento è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.
Nello specifico:
- per gli Assi 1, 2 e 3 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto;
- per i progetti dell’asse 4 il finanziamento è costituito da un contributo in conto capitale fino al 65% delle spese ammissibili, calcolate al netto dell’IVA, sostenute e documentate, per la realizzazione del progetto.