BLOCCO LICENZIAMENTI FINO AD OTTOBRE: I DESTINATARI

BLOCCO LICENZIAMENTI FINO AD OTTOBRE: I DESTINATARI
Il ministro del Lavoro Andrea Orlando rende nota la conferma di un blocco dei licenziamenti differenziato e fino a ottobre 2021.
Allo stato attuale, il divieto di licenziamento ha scadenza il 31 marzo 2021; la proroga fino al 30 giugno rientrerà con molta probabilità nel decreto Sostegni, ma dalle parole di Orlando arriva la conferma che la stessa sarà differenziata fino ad ottobre 2021, ma non per tutti.
DESTINATARI
Stando alle parole del ministro, il blocco dei licenziamenti funzionerà in modo differenziato ed fino a ottobre per coloro che non dispongono degli ammortizzatori sociali ordinari.
Fino al 30 giugno il blocco dei licenziamenti sarebbe previsto per tutti, quindi anche per industria ed edilizia.
Dopo quella tale data, invece, il divieto dovrebbe riguardare:
- le attività del commercio,
- le attività del turismo,
che dispongono della CIG in deroga senza ammortizzatori sociali ordinari.
La data di ottobre, in sostanza, servirà per arrivare alla riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive del lavoro.
Attenzione: in merito alle dinamiche dei licenziamenti, il Ministro specifica che, in sede di valutazione del comportamento del lavoratore riconducibile all’ipotesi di “scarso rendimento”, non può tenersi conto delle diminuzioni di rendimento determinate da assenze per malattia.
CIG FINO AD OTTOBRE
Un’altra importante notizia è che anche la cassa integrazione Covid gratuita sarebbe differenziata:
- fino al 30 giugno per tutti con il blocco dei licenziamenti;
- dal 30 giugno e fino a ottobre, la cassa integrazione Covid con il blocco dei licenziamenti continuerebbe per le piccole e medie imprese e imprese artigiane, per i settori di commercio e turismo.
Edilizia e industria, quindi, dopo il 30 giugno, dovrebbero usufruire degli ammortizzatori sociali ordinari.