BONUS 150 EURO: ECCO CHI DEVE PRESENTARE DOMANDA ALL’INPS

BONUS 150 EURO: ECCO CHI DEVE PRESENTARE DOMANDA ALL’INPS

BONUS 150 EURO: ECCO CHI DEVE PRESENTARE DOMANDA ALL’INPS

Il Bonus 150 sarà automatico per alcuni, mentre altre categorie beneficiarie dovranno necessariamente presentare domanda all’INPS.

Come l’istituto stesso chiarisce attraverso la circolare n.127, l’indennità una tantum di importo pari a 150 euro è riconosciuta su domanda ai co.co.co., ai dottorandi, agli assegnisti di ricerca, ai lavoratori stagionali, a tempo determinato e intermittenti (compresi anche i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo), e ai lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo. Ognuna di queste categorie dovrà rispettare determinati requisiti. I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, i dottorandi e gli assegnisti di ricerca, per richiedere il bonus 150 euro non devono essere titolari di trattamenti pensionistici e di accompagnamento alla pensione. Questi lavoratori, inoltre, devono avere per l’anno 2021 un reddito derivante dai suddetti rapporti di collaborazione/dottorato/assegno di ricerca non superiore a 20.000 euro.

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Per quanto riguarda i lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti e i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo, essi devono avere svolto, nell’anno 2021, almeno 50 giornate di lavoro effettivo nell’ambito di uno o più rapporti di lavoro di tipo stagionale e/o a tempo determinato e/o di tipo intermittente. Questi lavoratori devono far valere, per l’anno 2021, un reddito da questa attività non superiore a 20.000 euro. Ci sono, poi, i lavoratori iscritti al fondo pensioni dello spettacolo. Per loro, sono richiesti nell’anno 2021 almeno 50 contributi giornalieri versati nel Fondo e, sempre nel 2021, devono dimostrare di avere un reddito derivante da rapporti di lavoro nello spettacolo non superiore a 20.000 euro.

Tutte queste categorie di lavoratori, per accedere al bonus 150 euro, devono presentare domanda all’INPS, esclusivamente in via telematica, utilizzando i consueti canali oppure rivolgendosi agli Istituti di patronato. Il termine di presentazione delle domande è fissato al 31 gennaio 2023. Per accedere ai servizi online INPS per la presentazione della domanda bisogna essere in possesso di SPID almeno di livello 2 o superiore; Carta di identità elettronica 3.0; Carta nazionale dei servizi. Al momento, la procedura di presentazione delle domande non è stata ancora aperta, ma lo sarà a breve. I pagamenti, invece, inizieranno a partire dal mese di novembre 2023.

Infine, è importante sottolineare che il bonus 150 euro a domanda è residuale, ovvero è organizzato attraverso una gerarchia per evitare doppi accrediti, di cui la prestazione a domanda ricopre l’ultimo step. In sostanza, se si è in forza lavoro a novembre, e si hanno i requisiti, il bonus verrà versato in busta paga. Invece, se non si rientra in questa categoria, ma si ha diritto al bonus in automatico, ad esempio perché si è stati percettori delle ex indennità Covid, allora si potrà ottenere il bonus per questa ragione. Al contrario, se non si rientra nemmeno nelle categorie del bonus 150 euro in automatico, allora si dovrà presentare domanda, sempre se si hanno i requisiti.

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