BONUS AFFITTI: ECCO I REQUISITI E COME RICHIEDERLO IN OGNI REGIONE E COMUNE

BONUS AFFITTI: ECCO I REQUISITI E COME RICHIEDERLO IN OGNI REGIONE E COMUNE

BONUS AFFITTI: ECCO I REQUISITI E COME RICHIEDERLO IN OGNI REGIONE E COMUNE

Con l’avvento della pandemia, prima, e adesso con la crisi energetica, molte regioni hanno deciso di potenziare il bonus affitti con nuovi finanziamenti per aiutare i loro cittadini. Si tratta di un’agevolazione per tutte quelle famiglie che hanno difficoltà a pagare i conti a fine mese, tra cui, appunto, il canone di locazione.

Regione Campania

Di recente, Vicenzo De Luca, presidente della regione Campania, ha confermato un nuovo piano da 400 milioni per aiutare famiglie e imprese nel fronteggiare la crisi dei rincari. Una parte di queste risorse saranno destinate al rifinanziamento del bonus affitti, in vigore già dallo scorso anno. Infatti, sul sito internet della regione, sono state condivise le graduatorie definitive delle domande ammesse a finanziamento relative al Bando per l’assegnazione di contributi ad integrazione del canone di locazione per l’annualità 2021. In Campania, il contributo per l’affitto della casa è destinato a 70 mila famiglie, con un importo di massimo 1.000 euro a testa, per un totale di 55 milioni. Attenzione però, perché bisogna sempre accertarsi che tali bonus siano compatibili con l’RdC, condizione che vale per tutte le regioni. 

Regione Emilia-Romagna

Dal 15 settembre al 21 ottobre è possibile presentare domanda di contributo per il bando regionale Fondo Affitto 2022. La regione ha, infatti, deciso di investire ancora su questa misura, con la cifra record di 40 milioni. Il bonus affitti in Emilia-Romagna è valido per ciascun nucleo familiare fino a tre mensilità in un anno e può arrivare ad un massimo di 1.500 euro. Il bando prevede due tipi di graduatorie: la prima è riservata ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 17.154 euro; la seconda a coloro che hanno un ISEE annuo fino a 35 mila euro e hanno subito un calo del reddito superiore al 25%. Si potrà fare richiesta per una sola graduatoria, mentre gli assegnatari di un alloggio di Edilizia residenziale pubblica potranno farla solamente per la seconda. In questo specifico caso, il bonus affitti non è cumulabile con il Reddito di Cittadinanza. Da quest’anno, inoltre, ci sono delle importanti novità. Per semplificare la procedura e aiutare i cittadini e i Comuni nella compilazione della domanda è stata creata un’apposita piattaforma regionale digitale. Accedendo con SPID saranno tratti in automatico i dati ISEE, senza la necessità di scansionare e allegare documenti. In alternativa, i cittadini hanno comunque la possibilità di rivolgersi ,oltre che al proprio Comune, anche a quasi 300 enti privati localizzati su tutto il territorio dell’Emilia-Romagna convenzionati con la Regione.

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Comune di Roma

Nella capitale il bando per il bonus affitti 2021 è online dal 9 settembre, con scadenza fissata al prossimo 5 novembre. I requisiti per ottenere l’agevolazione sono: avere un reddito inferiore a 14 mila euro oppure un ISEE fra i 14 e i 35 mila euro e dimostrare di aver subito un decremento del proprio reddito di oltre il 25% a causa della pandemia. Il contributo per l’affitto può raggiungere un valore massimo di 2.000 euro. Anche in questo caso, per fare domanda, la procedura è interamente online. Per effettuare l’accesso è necessario avere uno SPID oppure una Carta Nazionale dei Servizi o una Carta di Identità Elettronica. Tuttavia, se ci fossero particolari difficoltà con la procedura online, il comune di Roma mette a disposizione un’apposita e-mail (contributoaffitto2021@comune.roma.it) e 4 linee telefoniche.

Regione Piemonte

La Giunta Regionale del Piemonte ha ripartito ai 71 Comuni capofila 25 milioni di euro del Fondo alla locazione privata. Rispetto all’edizione del 2021, ci sono 4 milioni in più. In questo caso, i tempi e le modalità di richiesta del bonus cambiano da comune a comune, pertanto, per conoscere maggiori dettagli, i cittadini possono rivolgersi direttamente ai loro comuni di appartenenza. In linea generale, è stato stabilito che tutte le istituzioni locali dovranno riconoscere almeno 30 giorni di tempo per l’invio delle domande, a partire da ottobre e fino a dicembre 2022. Di conseguenza, è abbastanza probabile che i contributi regionali cominceranno ad arrivare all’inizio del 2023

Regione Lombardia

La Lombardia mette a disposizione dei propri residenti la misura unica per l’affitto e si tratta sempre di un contributo economico a sostegno delle famiglie in affitto sul libero mercato in situazione di fragilità. Quest’anno la giunta regionale ha deciso di stanziare ulteriori 2,6 milioni di euro per la misura. Inoltre, per il 2022 sono previste due novità: la prima riguarda l’entità del contributo, che sarà fino a 10 mensilità di canone e comunque non oltre 3.000 euro ad alloggio/contratto; la seconda riguarda l’ISEE, che non deve essere superiore a 26 mila euro, con un contratto di locazione da almeno 6 mesi. Gli altri requisiti da rispettare sono: non essere sottoposti a procedure di rilascio dell’abitazione; non essere proprietari in Lombardia di alloggio adeguato. Inoltre, per l’erogazione del contributo, la regione stabilisce come criterio preferenziale il verificarsi di una o più cause determinate dall’emergenza sanitaria e cioè: perdita del posto di lavoro, importante riduzione dell’orario di lavoro, mancato rinnovo dei contratti a termine, cessazione attività libero-professionali, malattia grave, decesso di un componente della famiglia. Per qualsiasi informazione i cittadini devono rivolgersi al proprio Comune di residenza, in quanto il bando per fare domanda scadrà il 31 dicembre 2022.