BONUS CONNETTIVITÀ: ANCHE PER I TITOLARI DI PARTITA IVA

BONUS CONNETTIVITÀ: ANCHE PER I TITOLARI DI PARTITA IVA
L’agevolazione, estesa anche ai titolari di partita IVA per migliorare l’accesso alla rete internet, è in realtà poco conosciuta, tant’è che l’85% delle risorse messe a disposizione è ancora disponibile.
Il bonus connettività è nato inizialmente per imprese fino a un massimo di 250 dipendenti e poi esteso anche a professionisti e lavoratori autonomi con partita IVA, per aiutarli a migliorare la connessione internet del loro studio o della loro abitazione, se si lavora in casa. Questo sistema garantisce, tra le varie cose, anche il passaggio da una linea domestica a una professionale.
La gestione delle erogazioni del maxi fondo connettività, da quasi 590 milioni di euro è stata affidata a Infratel. Nello specifico il bonus permette di effettuare un upgrade rispetto alla connessione attualmente in uso e prevede tre tipi di voucher: A (dal valore di 300 euro), B (500 euro) e C (2.000euro), per le connessioni oltre 1 gigabit, a cui possono aggiungersi 500 euro per eventuali costi di ricollegamento. Questo perché, il lavoratore autonomo ha la possibilità di scegliere il tipo di connessione di cui ha bisogno anche in relazione al tipo di tecnologia che è effettivamente disponibile sul territorio dove opera. Per ottenere il bonus basta presentare richiesta agli operatori accreditati entro e non oltre il 15 dicembre 2022.
Le risorse provengono dal Fondo Sviluppo e Coesione che assegna un peso maggiore ad alcune Regioni del Sud. Infatti, su 589 milioni di euro totali, alla Sicilia ne spettano 117, alla Campania 106, Lazio e Toscana 15 a testa, 20 la Lombardia.