BONUS FACCIATE: COMPRESI ANCHE INTERVENTI EFFETTUATI SUI BALCONI

BONUS FACCIATE: COMPRESI ANCHE INTERVENTI EFFETTUATI SUI BALCONI
Il bonus facciate spetta anche per le spese sostenute per il rifacimento della copertura del piano di calpestio del balcone e per la sostituzione dei pannelli in vetro che costituiscono le pareti perimetrali del balcone, trattandosi di elementi costitutivi del balcone stesso.
Il bonus facciate spetta anche per le spese sostenute per il rifacimento della copertura del piano di calpestio del balcone e per la sostituzione dei pannelli in vetro che costituiscono le pareti perimetrali del balcone, trattandosi di elementi costitutivi del balcone stesso.
Il bonus facciate spetta, anche per le spese sostenute per la ritinteggiatura delle intelaiature metalliche che sostengono i pannelli di vetro perimetrali del balcone nonché per la tinteggiatura e stuccatura della parete inferiore del balcone, trattandosi di opere accessorie e di completamento dell’intervento nel suo insieme, i cui costi sono strettamente collegati alla realizzazione dell’intervento stesso.
Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta n. 289 del 31 agosto 2020.
IL QUESITO
Un contribuente intende procedere al rinnovo degli elementi costitutivi del balcone affacciato su una strada pubblica effettuando:
- il rifacimento della copertura del piano di calpestio del balcone che, a causa della rottura delle piastrelle, determina l’infiltrazione dell’acqua piovana, provocando il distacco dell’intonaco;
- la sostituzione dei pannelli in vetro, rinforzati con una rete metallica interna, spezzati in più parti, che costituiscono le pareti perimetrali del balcone;
- la tinteggiatura delle intelaiature metalliche che sostengono i pannelli di vetro perimetrali del balcone nonché la tinteggiatura e stuccatura della parete inferiore del balcone, dopo aver rimosso le parti deteriorate.
Chiede se le spese sostenute per i predetti interventi possono fruire del cd. bonus facciate.
LA RISPOSTA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE
Parere positivo dai tecnici delle Entrate.
Le tipologie di interventi che danno diritto al bonus facciate e la misura della detrazione spettante, sono individuate dai commi da 219 a 221 dell’art. 1 della legge di Bilancio 2020.
Con riferimento agli interventi su balconi o su ornamenti e fregi, espressamente richiamati dalla norma, nella circolare n. 2/E del 2020 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la detrazione spetta per interventi di consolidamento, ripristino, inclusa la mera pulitura e tinteggiatura della superficie, o rinnovo degli elementi costitutivi degli stessi.
La detrazione, inoltre, spetta, tra l’altro, anche per gli altri eventuali costi strettamente collegati alla realizzazione degli interventi in questione.
Tanto premesso, con riferimento ai quesiti posti dall’istante l’Agenzia fa presente che – in presenza di tutti i requisiti richiesti ai fini dell’agevolazione in commento e fermo restando il rispetto di ogni altro adempimento previsto a tal fine – il bonus facciate spetta anche per le spese sostenute per il rifacimento della copertura del piano di calpestio del balcone e per la sostituzione dei pannelli in vetro che costituiscono le pareti perimetrali del balcone, trattandosi di elementi costitutivi del balcone stesso.
Il bonus facciate spetta, inoltre, per le spese sostenute per la ritinteggiatura delle intelaiature metalliche che sostengono i pannelli di vetro perimetrali del balcone e per la tinteggiatura e stuccatura della parete inferiore del balcone, trattandosi di opere accessorie e di completamento dell’intervento nel suo insieme, i cui costi sono strettamente collegati alla realizzazione dell’intervento stesso.