BONUS VACANZE 2021: COSA BISOGNA SAPERE

BONUS VACANZE 2021: COSA BISOGNA SAPERE
Con il decreto Sostegni bis, il Governo ha ufficialmente confermato il bonus vacanze anche per il 2021, prorogandone l’utilizzo fino a giugno 2022.
Il Governo Draghi non ha istituito un nuovo bonus per l’anno corrente, ma ha riconosciuto a chi già lo aveva richiesto l’anno scorso maggior tempo per utilizzarlo; non si tratta, quindi, di una nuova misura, ma di una proroga di quella precedente.
Nello specifico, i beneficiari dell’agevolazione quest’anno saranno:
- coloro i quali hanno già presentato domanda l’anno scorso e ne hanno usufruito ma non nella sua interezza;
- chi ha presentato domanda nel 2020 ma poi non lo ha utilizzato.
Attenzione: coloro che non hanno mai avviato la procedura, rimarranno esclusi.
Ricordiamo che il bonus vacanze è un contributo di importo massimo pari a 500 euro che può essere utilizzato per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia da coloro che ne hanno fatto richiesta dal 1° luglio al 31 dicembre 2020.
Condizioni e requisiti per l’agevolazione, rimangono quelli fissati l’anno scorso, dunque:
- la platea dei beneficiari comprende tutti i redditi fino a 40mila euro;
- si va da un contributo di 500 euro, per una famiglia di tre o più persone, a un contributo di 300 euro per un nucleo di due persone;
- per i singoli il bonus scende a 150 euro.
Tra le novità introdotte dal dl Sostegni bis, interessante è la possibilità di spendere il bonus presso agenzie viaggi e tour operator.
Inoltre, il bonus:
- può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto;
- deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia.
Lo sconto può essere fruito:
- sotto forma di credito di imposta,
- o di sconto immediato pari all’80% al momento del pagamento dei servizi acquistati. In questo caso, il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno.