BONUS VACANZE: ECCO COSA BISOGNA SAPERE

BONUS VACANZE: ECCO COSA BISOGNA SAPERE

BONUS VACANZE: ECCO COSA BISOGNA SAPERE

Gli 850mila voucher già emessi e non usati (che valgono oltre 350 milioni di euro) possono essere ancora spesi entro il 31 dicembre 2021, anche per l’acquisto di pacchetti turistici e anche presso agenzie viaggi e tour operator.

La legge 106/2021 di conversione del decreto Sostegni bis ha esteso l’utilizzo ai pagamenti presso agenzie viaggi e tour operator, includendo, appunto, anche il pacchetto turistico: combinazione di almeno due tipi diversi di servizi turistici ai fini dello stesso viaggio o della stessa vacanza; prima di tale modifica l’agevolazione era spendibile solo presso le singole strutture ricettive, quindi, non erano invece ammesse prestazioni rese da più fornitori.

La dashboard dell’app IO indica che dei 1.885.802 bonus vacanze generati al 31 dicembre 2020 ne sono stati utilizzati circa 1,04 milioni. 
Se si considera che spetta un solo buono per nucleo familiare, ciò significa che ci sono circa 850mila famiglie che hanno un voucher pronto sull’app IO, ma non lo hanno ancora speso.

Il controvalore dei buoni emessi è di quasi 830 milioni, a fronte di uno stanziamento complessivo di 2,4 miliardi; il valore medio dei voucher è invece di 440 euro.

I titolari di questi buoni potranno usarli per vacanze in un’unica soluzione, per servizi resi da una sola struttura ricettiva (impresa turistica, agriturismo o B&b legalmente operanti, anche stagionali) o per un singolo pacchetto turistico offerto da un’unica agenzia viaggi o tour operator.

Il corrispettivo dev’essere certificato da fattura elettronica o documento commerciale intestati al codice fiscale del titolare del buono. Per il pagamento, che può essere fatto anche da un altro soggetto, sono ammessi l’ausilio, l’intervento o l’intermediazione di piattaforme o portali telematici.