CONSULENZA GRATUITA

Un tuo amico ti ha chiesto una consulenza ma tu non vuoi farti pagare? Si può fare? L’Agenzia dell’Entrate può accusarti di evasione fiscale?
La consulenza professionale gratuita è sempre stata oggetto di decisioni di difficile interpretazione.
Ad esempio, per l’amministrazione finanziaria, lo svolgimento di una pratica economica senza che sia percepito alcun compenso professionale è un comportamento irragionevole ed antieconomico.
Secondo la Corte di Cassazione, invece, i commercialisti possono offrire servizi professionali gratuiti a parenti e amici senza il rischio che il fisco possa intervenire.
Ci sono dei modi per aggirare il problema, ad esempio, per le prestazioni professionali molto semplici rese gratuitamente, potrebbe essere sufficiente una lettera di incarico professionale dove si dichiara che la prestazione professionale è gratuito. Il fatto che la prestazione professionale resa gratuitamente sia semplice o di modesto valore, rende verosimile il fatto che non si sia percepito alcun compenso professionale.
Per le prestazioni professionali più complesse o rese nei confronti di soggetti con cui non si ha un legame di parentela stretto, oltre a questa lettera, potrebbe essere necessaria qualche forma di tutela in più, come ad esempio, una dichiarazione dello stesso cliente con allegata la documentazione e avere qualche accorgimento in più come prova da esibire in caso di controllo.