CONTRIBUTO COVID ALLE IMPRESE: COMPRESE ANCHE LE SOMME SENZA IVA

CONTRIBUTO COVID ALLE IMPRESE: COMPRESE ANCHE LE SOMME SENZA IVA

CONTRIBUTO COVID ALLE IMPRESE: COMPRESE ANCHE LE SOMME SENZA IVA

Le somme fuori campo Iva percepite, a titolo di rimborso spese, da una società di conservazione, restauro e costruzione di edifici, per l’ulteriore attività di formazione professionale, sono ricavi dell’impresa e quindi determinati per la quantificazione del contributo a fondo perduto concesso alle imprese dall’articolo 25 del decreto “Rilancio”.

È la precisazione contenuta nella risposta n. 350 del 15 settembre 2020, con la quale l’Agenzia delle entrate risolve il dubbio di una srl che, riguardo alla determinazione del contributo, ritiene corretto includere nel calcolo del fatturato e dei corrispettivi:

  • sia il totale delle fatture emesse
  • sia quello dei rimborsi ricevuti in relazione alle attività svolte al di fuori del campo di applicazione dell’Iva. In tal modo, infatti, potrebbe applicare la percentuale del 10% alla differenza tra il fatturato di aprile 2019 e quello di aprile 2020.

In sintesi, l’ articolo 25 riconosce un contributo a fondo perduto, a favore degli esercenti attività d’impresa con ricavi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto e dispone, come ulteriore condizione, che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Per determinare l’ammontare del contributo, poi, lo stesso articolo, stabilisce che alla differenza tra aprile 2019 e aprile 2020 va applicata una percentuale stabilita in misura diversa in relazione alla soglia dei ricavi o compensi del periodo precedente, e cioè:

  • 20% se non superiori a 400mila euro,
  • 15% quando superiori a 400mila e fino a un milione di euro.

L’Ade ha quindi chiarito che le somme in argomento sono da includere nel calcolo e, per quel che riguarda l’identificazione della percentuale della riduzione del fatturato, le stesse sono da considerare rilevanti, in quanto i rimborsi, che hanno come contropartita dei costi d’esercizio sostenuti dall’istante (le spese per i beni e servizi oggetto di rimborso da parte del committente), rappresentano ricavi di cui all’articolo 85 del Tuir.