CONTRIBUZIONE IVS AGRICOLTURA: ECCO GLI IMPORTI INPS

CONTRIBUZIONE IVS AGRICOLTURA: ECCO GLI IMPORTI INPS

CONTRIBUZIONE IVS AGRICOLTURA: ECCO GLI IMPORTI INPS

Con la circolare n. 75, INPS ha pubblicato gli importi dei contributi obbligatori per l’anno 2022 dovuti dai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e imprenditori agricoli professionali.

Dalla circolare apprendiamo che il reddito medio giornaliero di quest’anno è stato determinato in misura pari a 60,26 euro. Le aliquote contributive pensionistiche di finanziamento dei lavoratori coltivatori diretti, mezzadri e coloni iscritti alla relativa gestione dell’INPS, dall’anno 2018 sono pari alla misura del 24% e sono comprensive del contributo addizionale del 2%. A questa contribuzione si aggiunge il contributo addizionale per ogni giornata di iscrizione, rideterminato annualmente. Per il 2022 il contributo è pari a 0,69 euro calcolato nel limite massimo di 156 giornate annue per ciascuna unità attiva. I lavoratori autonomi con più di 65 anni di età, pensionati e in possesso dei requisiti, possono richiedere la riduzione del 50% dei contributi.

Il contributo annuo 2022 per la copertura degli oneri derivanti dalle prestazioni di maternità resta nella misura di 7,49 euro ed è dovuto per ciascuna unità iscritta alla Gestione dei coltivatori diretti, coloni e mezzadri. Per quanto riguarda, invece, il contributo per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, quest’anno è di 768,50 euro (per le zone normali); 532,18 euro (per i territori montani e le zone svantaggiate). Però, è importante sottolineare che, con il decreto del 1° febbraio 2022 del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle finanze, la riduzione dei premi e contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali è stata fissata nella misura pari al 15,27% e tale riduzione sarà applicata agli elenchi delle aziende individuate e trasmesse dall’INAIL.

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Inoltre, INPS ricorda che il pagamento della contribuzione deve essere effettuato in quattro rate utilizzando il modello F24 e che per maggiori informazioni è possibile consultare il Cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura. I termini di scadenza per il pagamento sono: il 18 luglio 2022 perché il 16 luglio 2022, termine ordinario, cade di sabato; il 16 settembre; il 16 novembre; il 16 gennaio 2023. Infine, l’Istituto ribadisce che l’esonero contributivo destinato ai coltivatori diretti e agli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni, è stato esteso dalla legge di Bilancio 2022 anche alle nuove iscrizioni nella previdenza agricola per le attività iniziate tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022.

A seguito dell’entrata in vigore del Regolamento sul Registro Nazionale degli Aiuti di stato, i provvedimenti di autorizzazione per la fruizione degli incentivi sono subordinati agli adempimenti istruttori per la registrazione nel Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) e alla verifica preventiva da parte dell’INPS. Gli esoneri concessi ai nuovi iscritti negli anni 2020-2021-2022 , hanno validità per due anni. Superato questo termine, non sarà più possibile beneficiare dell’esonero. Pertanto, INPS raccomanda di presentare la richiesta di accesso al beneficio tempestivamente.