DALLE PENSIONI AI BONUS: LE PROPOSTE SUL TAVOLO.

DALLE PENSIONI AI BONUS: LE PROPOSTE SUL TAVOLO.

DALLE PENSIONI AI BONUS: LE PROPOSTE SUL TAVOLO.

Sulle diverse ipotesi di innalzare l’asticella dell’ Isee per il Superbonus villette e sul prolungamento di Opzione donna oltre il 2022, si sta creando in Parlamento una maggioranza trasversale; prevista una manovra da 30 miliardi di euro con contestuale taglio delle tasse, pensioni e proroga dei bonus.

I punti chiave ne sono: ulteriore possibile stretta per il Reddito di cittadinanza; innalzamento tetto ISEE fissato ora a 25 000 euro per il superbonus;  riduzione del cuneo, taglio del Cuaf e scaglioni Irpef; Ape più esteso e pensione di garanzia per i giovani.

Il Reddito di cittadinanza è tra i capitoli più spinosi della manovra. Il M5s cercherà di difendere ad ogni costo il testo così come elaborato dal Consiglio dei Ministri; la Lega , in virtù delle molteplici volte in cui sono state scovate persone abusivamente beneficiarie del sussidio, tenterà di sottrarre risorse alla misura. Sul Rdc, giovedì scorso 28 ottobre, prima del Cdm, Conte ha chiamato Draghi per avere rassicurazioni sulla propria misura, ottenendo, di fatto, che il decalage del reddito di cittadinanza scattasse solo dopo il primo rifiuto di un’offerta di lavoro e non dopo sei mesi dal primo assegno e indipendentemente dalle offerte di lavoro arrivate o meno, come chiesto a gran voce dal centrodestra in Cdm. Superbonus: si punta a innalzare il tetto Isee

Sul Superbonus, i pentastellati vogliono allargare la platea dei beneficiari. Sul bonus per le villette, Conte aveva chiesto a Draghi di riconoscere un Isee più alto dei 25mila euro previsti,ottenendo da quest’ultimo, pare, una rassicurazione.

Nel frattempo è già partito il dibattito tra gli azionisti di maggioranza sul fisco: sul piatto ci sono 8 miliardi per tagliare le tasse, nelle intenzioni dal primo gennaio, ma la sintesi appare ancora lontana. Mario Draghi e Daniele Franco hanno promesso un confronto con Parlamento e parti sociali che i partiti invocano il più presto possibile.

Il MoVimento 5 Stelle ha inoltre pronti emendamenti per recuperare il cashback e per introdurre un un cashback fiscale, che offre al contribuente la possibilità di chiedere l’immediato accredito sul conto corrente di alcune spese detraibili. I vertici della società pubblica PagoPa hanno confermato la fattibilità di questa proposta di cashback fiscale e hanno rammentato l’enorme successo del cahsback, usato da 9 milioni di cittadini e rivelatosi un’incredibile spinta nei confronti della diffusione dell’identità digitale, quali Spid, e dell’App IO.

Sul fronte della previdenza, le principali novità riguarderanno un ulteriore allargamento alle donne e ad una maggiore inclusione di nuove mansioni gravose nel perimetro dell’Anticipo pensionistico sociale e di quello per le uscite anticipate dei dipendenti delle Pmi, che al momento è limitato a quelle in crisi. Possibile che si spingerà per prolungare la durata di Opzione donna oltre il 2022, con l’obiettivo di renderla strutturale. Si sta formando sul punto, difatti, una maggioranza trasversale in Parlamento.

Insomma, un bel pacchetto di proposte per il contribuente o il semplice cittadino, che aspettano solo di essere attuate! O almeno si spera.

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