DECRETO FISCALE 2020: ESTESA LA FATTURA ELETTRONICA

Il decreto fiscale 2020, collegato alla prossima legge di Bilancio, ha esteso l’utilizzo delle fatture elettroniche per finalità diversa dalle verifiche e dai controlli fiscali.
L’Italia è stato il primo Paese dell’UE ad introdurre l’obbligo generalizzato di fatturazione elettronica allo scopo di combattere l’evasione fiscale.
Il nuovo decreto fiscale ha previsto che i dati delle fatture elettroniche possono essere utilizzati per scopi di controllo:
- dalla Guardia di finanza;
- dall’Agenzia delle Entrate.
In questa maniera, gli organi statali hanno accesso ad un maggior numero di informazioni contenute nei file XML. L’operazione garantirebbe una migliore analisi fiscale nei confronti del soggetto IVA al fine di combattere al meglio l’evasione fiscale.
Nel nuovo decreto è stato inserito anche un incentivo per indurre alla richiesta del rilascio dei documenti di certificazione fiscale. Infatti, a partire dal 1° gennaio 2020 i contribuenti, che acquistano dei beni presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi, possono partecipare ad una lotteria mediante l’estrazione a sorte di premi.
Infine, è stata introdotta la sanzione amministrativa da 500 a 2.000 euro per gli esercenti che rifiutano il codice fiscale del contribuente o non trasmettono all’Agenzia delle Entrate i dati della singola cessione o prestazione, cosa che impedirebbe la partecipazione alla lotteria degli scontrini.