DECRETO FISCO-LAVORO: LE PRIME NOVITÀ DALLA CAMERA

DECRETO FISCO-LAVORO: LE PRIME NOVITÀ DALLA CAMERA

DECRETO FISCO-LAVORO: LE PRIME NOVITÀ DALLA CAMERA

Per il pagamento della rottamazione-ter e del saldo e stralcio il governo ha messo un freno alle richieste dei partiti, i quali spingevano per far slittare il termine al 2022, ma alla fine nel dl fiscale è stato fissato il termine al 9 dicembre, destinato ad arrivare al 14 con i cinque giorni di tolleranza. Ci sarà anche più tempo, fino al 16 gennaio 2022, per pagare gli avvisi bonari in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020. I senatori hanno poi approvato un emendamento del Pd che esenta la Chiesa dal pagamento della tassa sui rifiuti. Niente più Tari per le basiliche di San Giovanni in Laterano, di Santa Maria Maggiore, di San Paolo e altri edifici, fra cui il palazzo pontificio di Castel Gandolfo, l’Università Gregoriana, i due palazzi di Sant’Apollinare e la Casa degli esercizi per il Clero di San Giovanni e Paolo.

Entra nel dl fiscale anche l’emendamento della Lega per l’istituzione di un fondo per genitori separati che prevede un aiuto economico fino a 800 euro al mese per pagare l’assegno di mantenimento a figli o ex coniugi, in caso di difficoltà economiche. Via libera al rifinanziamento del Fondo nuove competenze, per la formazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, spiega che si tratta di 200 milioni di euro per i progetti già presentati e 500 milioni per aprire nuovi bandi nei prossimi due anni.

Inoltre, viene data la possibilità di cumulare l’assegno di invalidità con un reddito da lavoro fino a 4931,29 euro. Due sentenze della Cassazione avevano portato l’Inps a sospendere dal 14 ottobre l’erogazione dell’assegno d’invalidità a migliaia di disabili con redditi da lavoro. L’emendamento specifica che il requisito di inattività lavorativa è soddisfatto qualora l’invalido parziale svolga attività il cui reddito risulti inferiore al limite.

Approvato l’emendamento della presidente della Lavoro, Susy Matrisciano (M5S), che modifica l’articolo 11 del Dl fisco sul lavoro in somministrazione. L’articolo del Dl rendeva strutturale la possibilità di superare i 24 mesi in caso di utilizzo in missione di un lavoratore somministrato per periodi superiori a 24 mesi quando il lavoratore stesso ha un contratto a tempo indeterminato con l’agenzia interinale. Con la modifica approvata questa possibilità viene prorogata fino al 30 settembre 2022 rispetto al termine del 31 dicembre 2021 previsto originariamente.

Le commissioni hanno approvato una proposta di modifica del provvedimento che allenta i requisiti per l’accesso al fondo patrimonio rilancio Cdp. In particolare, la norma proroga l’operatività del Fondo Patrimonio Rilancio di Cdp, istituito per sostenere operazioni di ricapitalizzazione di imprese danneggiate dal Covid. Per la parte del Fondo chiamata a operare con il Temporary framework, il termine di scadenza viene spostato dal 31dicembre 2021 al 30 giugno 2022.

Via libera ad uno stanziamento di 990 milioni nel 2021 principalmente destinato alle Regioni (600 milioni) come contributo alle ulteriori spese sanitarie per fronteggiare l’emergenza Covid. Le altre risorse sono destinate, per 150 milioni, ai Comuni capoluogo di città metropolitana; 150 milioni a Comuni della Regione Sicilia e (rispettivamente 40 e 50 milioni) per le entrate dalla raccolta dei giochi per le Province autonome di Trento e Bolzano. Con un sub-emendamento si prevede che le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano trasmettano entro il 23 dicembre prossimo al ministero della Salute una relazione dettagliata sulle prestazioni assistenziali per l’emergenza Covid erogate nel 2021. In caso di relazione incompleta si considera che l’esito della verifica sia negativo.

Altro fronte su cui si sono unite le forze politiche è il Patent Box, chiedendo al governo di rivedere le novità sul regime opzionale di tassazione agevolata sui redditi derivanti dall’utilizzo di software protetti da copyright e brevetti industriali. L’esecutivo, però, si è impegnato a riformulare la norma nelle prossime settimane in manovra.

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