DECRETO RILANCIO: ECCO LE MISURE A FAVORE DELLE FAMIGLIE

DECRETO RILANCIO: ECCO LE MISURE A FAVORE DELLE FAMIGLIE

DECRETO RILANCIO: ECCO LE MISURE A FAVORE DELLE FAMIGLIE

Numerose le novità a sostegno delle famiglie, già presenti in bozza, ed ora confermate nel Decreto Rilancio.

1) REM

 L’erogazione del reddito di emergenza, il nuovo strumento – che può variare dai 400 agli 800 euro-, con la finalità di tutelare i nuclei familiari in condizioni di necessità economica a causa dell’emergenza Covid-19, non coperti dagli altri sussidi. La richiesta va inoltrata all’Inps entro giugno e le risorse saranno erogate in due quote.

Per vedersi riconosciuto il reddito di emergenza vanno rispettate 4 condizioni:

  • residenza in Italia;
  •  reddito familiare ad aprile 2020 inferiore a una soglia di Rem spettante;
  •  Patrimonio mobiliare familiare nel 2019 inferiore a 10mila euro, accresciuto di 5mila euro per ogni componente successivo al primo, fino a un massimo di 20mila euro;
  • Isee inferiore a 15mila euro.

2) SMART WORKING

I genitori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore di 14 anni hanno diritto a svolgere il lavoro agile da remoto fino al termine dello stato di emergenza, ma sono previsti due paletti:

  • In primis, nel nucleo familiare non deve esserci un altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito;
  •  in secondo luogo, nel nucleo familiare non deve esserci un genitore non lavoratore.

3) CONGEDI PARENTALI

Il provvedimento proroga i congedi parentali fino a un massimo di 30 giorni per genitori lavoratori dipendenti del privato con figli di età non superiore ai 12 anni; queste persone riceveranno un’indennità al 50% della retribuzione. In alternativa è consentito cumulare il bonus baby sitter da 600 euro del Dl Cura Italia, che diventa pari a 1.200 euro per chi non l’ha ancora ottenuto.

4) BONUS VACANZE

Arrivano 500 euro per le famiglie (tre o più persone), 300 per una coppia e 150 per un single.

Può essere speso nelle strutture ricettive (alberghi, bed&breakfast) da luglio e fino al 31 dicembre 2020. Requisito? Avere un Isee fino a 40mila euro.

5) FISCO

Il Fisco concede una tregua a imprese e cittadini: con il decreto Rilancio vengono rinviate al 1° settembre le notifiche di circa 22 milioni di cartelle esattoriali, e al prossimo anno la consegna di 8,5 milioni di atti di accertamento; per questi ultimi è previsto che gli uffici dell’amministrazione potranno lavorare gli atti entro la fine del 2020.

6) BONUS BICICLETTE

Fino al 31 dicembre 2020  per tutti i residenti (a patto che siano maggiorenni) nelle Città metropolitane e nei comuni con più di 50.000 abitanti, è possibile acquistare ovunque non solo bici, e-bike e monopattini elettrici, ma anche segway, hoverboard e monowheel o abbonamenti a servizi di sharing purché non di autovetture, con un bonus che copre il 60% della spesa ,ma non può comunque superare i 500 euro; questo bonus può essere richiesto per una sola volta ed esclusivamente per una delle destinazioni d’uso previste.

7) ECOBONUS

Il decreto Rilancio introduce un superbonus del 110% per i lavori di riqualificazione energetica e antisismica.

Gli interventi verdi finanziati dovranno garantire «il miglioramento di almeno due classi energetiche da dimostrare mediante l’attestato di prestazione energetica (Ape)».

Il decreto prevede espressamente la detrazione nella misura del 110 per cento delle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per specifici interventi che incrementano l’efficienza energetica degli edifici (ecobonus), la riduzione del rischio sismico (sismabonus) e per interventi relativi all’installazione di impianti fotovoltaici e colonnine per la ricarica di veicoli elettrici. Per questi interventi il contribuente potrà scegliere un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore, che potrà recuperare poi sotto forma di credito di imposta cedibile ad altri soggetti.

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