DECRETO SEMPLIFICAZIONI: NUOVE PROCEDURE PER L’INL

DECRETO SEMPLIFICAZIONI: NUOVE PROCEDURE PER L’INL

DECRETO SEMPLIFICAZIONI: NUOVE PROCEDURE PER L’INL

Sulla base delle novità introdotte dal decreto, finalmente il cantiere di riforma dei servizi ispettivi e delle attività di vigilanza si è rimesso in movimento.

L’art. 12-bis del decreto Semplificazioni ha introdotto notevoli semplificazioni operative per le impreseper i professionisti (consulenti del lavoro, commercialisti economisti del lavoro) e per le associazioni di categoria (centri servizi) che fungono da intermediari, per quanto attiene alle procedure amministrative e ai contenziosi ispettivi.

PROVVEDIMENTI AMMINISTRATIVI

Innanzitutto, è stato stabilito che le autorizzazioni in materia di lavoro dei minori per lo svolgimento di attività lavorative di tipo culturale, artistico, sportivo, pubblicitario o nel settore dello spettacolo e in tema di frazionamento dei riposi settimanali per il personale addetto ai pubblici spettacoli, ma con essi anche tutti i provvedimenti autorizzativi di competenza dell’INL che saranno individuati con apposito provvedimento del Direttore Generale dell’Agenzia unica delle ispezioni, “si intendono rilasciati decorsi quindici giorni dalla relativa istanza”.

La semplificazione qui si presenta già di grande rilievo, perché due tra i provvedimenti più delicati di competenza dell’INL, che vincolano le aziende rispetto alla legittimità dello svolgimento della prestazione lavorativa, con specifico corredo sanzionatorio, ora sono ammessi al silenzio accoglimento trascorsi 15 giorni dalla presentazione dell’istanza da parte del datore di lavoro, senza esporre ulteriormente ad attese rispetto a condizioni oggettivamente valutabili dal personale ispettivo sulla scorta di un portato normativo chiaro e tendenzialmente estensivo rispetto ai settori considerati (cultura, spettacolo, sport).

VERBALIZZAZIONI SU PROVVEDIMENTI

verbali istruttori finalizzati al rilascio delle convalide delle dimissioni (e risoluzioni consensuali) della lavoratrice in gravidanza e dei genitori lavoratori nei primi tre anni di vita del bambino o di accoglienza del minore adottato o in affidamento e delle lavoratrici dalla richiesta delle pubblicazioni di matrimonio a un anno dopo la celebrazione delle nozze , possono essere realizzati con “strumenti di comunicazione da remoto” purché sia consentito identificare gli interessati o i soggetti dagli stessi delegati e acquisire da essi la volontà espressa, il perfezionamento del provvedimento finale o del verbale in tal caso opera “con la sola sottoscrizione del funzionario incaricato”.

CONCILIAZIONI E VERTENZE

Si estende la significativa opportunità di digital transformation anche alle verbalizzazioni delle diverse procedure – di tipo amministrativo, ma anche conciliativo – di competenza dell’INL che richiedono “la presenza fisica dell’istante”, che dovranno comunque essere individuate con apposito decreto direttoriale dal Direttore Generale dell’INL.

DIFFIDA ACCERTATIVA CREDITI PATRIMONIALI

Si stabilisce che la diffida accertativa si applica anche a quanti “utilizzano le prestazioni di lavoro” e non solo al datore di lavoro, chiarendo che gli utilizzatori (comunque qualificati giuridicamente) devono ritenersi “solidalmente responsabili dei crediti accertati”.

Il datore di lavoro o comunque il soggetto destinatario della diffida, anche utilizzatore quale obbligato in solido, nel termine di 30 giorni dalla notifica della diffida accertativa, in alternativa alla istanza di conciliazione monocratica, può promuovere il ricorso avverso il provvedimento al direttore dell’ITL che ha adottato l’atto.