DECRETO SOSTEGNI: ECCO COSA PREVEDE LA BOZZA

DECRETO SOSTEGNI: ECCO COSA PREVEDE LA BOZZA
Nel nuovo documento, misure per sostegno a imprese ed economia, lavoro, salute e sicurezza, enti territoriali e altre disposizioni urgenti.
La bozza del decreto è composta da 26 articoli e cinque titoli in totale ed i titoli riguardano i seguenti ambiti di intervento:
- sostegno a imprese ed economia,
- lavoro,
- salute e sicurezza,
- enti territoriali,
- altre disposizioni urgenti.
Di seguito, si esaminano più dettagliatamente, le nuove misure.
1. BONUS DEL DECRETO SOSTEGNO
L’ammontare dei nuovi ristori: non potrà superare i 150.000 euro né avere un importo inferiore ai 1.000 euro per le persone fisiche, e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
Il bonus può essere erogato:
- come contributo diretto,
- oppure riconosciuto sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione tramite modello F24.
Il contributo spettante è stato calcolato applicando le percentuali previste per la relativa fascia di ricavi e compensi alla differenza stimata tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei bimestri gennaio/febbraio degli anni 2021 e 2019.
2. RISTORI PER PARTITE IVA
Contributo a fondo perduto a favore per attività e partite Iva con ricavi e compensi non superiori a 5 milioni di euro nel 2019 e il fatturato di gennaio e febbraio 2021 sia inferiore ai due/terzi dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi degli stessi mesi del 2019.
L’ammontare del bonus è calcolato in base alla differenza percentuale tra il fatturato e i corrispettivi dei mesi di gennaio e febbraio 2021 e 2019:
- 20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a 400mila euro nel periodo d’imposta 2019;
- 15% per i soggetti con ricavi o compensi a 400mila euro e fino a 1 milione di euro;
- 10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a 1 milione.
3. CARTELLE ESATTORIALI
Sospesi fino al 30 aprile i termini dei versamenti per le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione e da avvisi.
A partire dal primo marzo l’agente della riscossione potrà notificare le cartelle di pagamento, che dovranno essere pagate soltanto una volta decorsi sessanta giorni dal termine del periodo di sospensione: i debitori potranno decidere se adempiere spontaneamente.
Si specifica che le cartelle non produrranno oneri aggiuntivi, né l’agente della riscossione potrà dare corso ad azioni cautelari ed esecutive.
4. ENTI LOCALI E TRASPORTO PUBBLICO
Secondo quanto contenuto nella bozza, sono previsti:
- 1 miliardo per gli enti locali
- 600 milioni destinati alle autonomie speciali.
Risorse anche per sostenere il trasporto pubblico locale e regionali per 800 milioni.
5. SANITÀ
Stanziati 2 miliardi e 100 milioni di euro per i vaccini e l’acquisto di farmaci per la cura del Covid-19.
Di questa cifra, nello specifico:
- 1,4 miliardi sono da destinare ai vaccini,
- 700 milioni per l’acquisto dei farmaci per la cura dei pazienti con Covid-19.