DECRETO SOSTEGNI: SOSPENSIONE CARTELLE FINO AL 30 APRILE

DECRETO SOSTEGNI: SOSPENSIONE CARTELLE FINO AL 30 APRILE
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato un vademecum sulle misure introdotte a causa dell’emergenza sanitaria ed ha aggiornato le Faq presenti sul proprio sito con le novità in materia di riscossione.
1. SOSPENSIONE NOTIFICA ATTI
È stato prorogato il periodo di sospensione per l’attività di notifica di nuove cartelle, di avvisi e di tutti gli altri atti di competenza dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione, fino al 30 aprile 2021.
Nel nuovo periodo di sospensione l’agenzia della Riscossione non ha notificato e notificherà alcuna cartella di pagamento, nemmeno tramite posta elettronica certificata: l’attività di notifica riprenderà dal 1° maggio 2021.
Inoltre, resteranno sospese le cartelle relative a carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, di importo residuo inferiore a 5 mila euro, in attesa dell’annullamento definitivo che dovrà avvenire con l’emanazione del decreto attuativo, previsto entro 30 giorni dalla legge di conversione del suddetto Dl 41/2021.
Attenzione: l’azzeramento del carico vale, però, solo per chi ha dichiarato un reddito imponibile per il 2019 non superiore a 30mila euro.
2. PROROGA TERMINI DI VERSAMENTO
Disposta la proroga dal 28 febbraio al 30 aprile 2021 del termine di sospensione dei versamenti di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di accertamento esecutivo, avvisi di addebito Inps, la cui scadenza rientra nel periodo 8 marzo 2020-30 aprile 2021.
La sospensione riguarda anche il pagamento delle rate dei piani di dilazione in scadenza nello stesso periodo.
Il versamento delle somme dovute all’agente della riscossione dovrà essere effettuato entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione, ossia entro il 31 maggio 2021, non necessariamente devono essere effettuati in unica soluzione; il debitore può, in alternativa, presentare una istanza di dilazione e la richiesta di rateizzazione deve essere presentata entro il 31 maggio 2021.
Attenzione: coloro che attiveranno la richiesta di un piano di dilazione beneficeranno delle nuove agevolazioni introdotte dal decreto Rilancio, ossia:
- estensione da 5 a 10 del numero massimo delle rate, anche non consecutive, al cui mancato pagamento si incorre nella decadenza dai benefici della dilazione;
- innalzamento a 100mila euro della soglia di debito oltre il quale è necessario comprovare, tramite apposita documentazione, la situazione di obiettiva difficoltà di adempiere.
3. ROTTAMAZIONE-TER E SALDO STRALCIO
Il decreto Sostegni ha anche disposto una proroga per il pagamento delle rate in scadenza nel 2020 e nel 2021 della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio”.
Nello specifico, il provvedimento ha slittato:
- al 31 luglio 2021 il termine di pagamento delle rate in scadenza nell’anno 2020 della “Rottamazione-ter” e del “Saldo e stralcio”, precedentemente fissato al 1° marzo 2021 dal “Decreto Ristori”;
- al 30 novembre 2021 il termine di pagamento delle rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.
Possono usufruire della proroga al 31 luglio 2021 delle rate in scadenza nell’anno 2020 solo coloro che avevano effettuato tempestivamente i pagamenti di tutte le rate che erano in scadenza nell’anno 2019.
Potranno usufruire della proroga al 30 novembre 2021 delle rate in scadenza nell’anno 2021 solo coloro che effettueranno tempestivamente il pagamento entro il 31 luglio 2021, di tutte le rate in scadenza nell’anno 2020. Resta confermata la scadenza del 30 novembre 2021 per il pagamento della quarta rata in scadenza nell’anno 2021 della “Rottamazione-ter”.
4. ALTRE SOSPENSIONI
Il Decreto legge Sostegni, inoltre, dispone anche la sospensione dell’attivazione di nuove procedure di riscossione sia per ipoteche e fermi amministrativi, che per pignoramenti.
La ripresa sarà così articolata:
- dal 1° maggio 2021 per le cartelle o gli avvisi scaduti prima dell’inizio del periodo di sospensione;
- dal 1° giugno 2021 per le cartelle o gli avvisi con termini di pagamento in scadenza nel periodo di sospensione (08/03/2020-30/04/2021).
Attenzione: sospesi fino al 30 aprile anche gli obblighi derivanti da pignoramenti presso terzi di somme dovute a titolo di stipendio, salario o altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego nonché a titolo di pensione e trattamenti assimilati.