EMERSIONE RAPPORTI DI LAVORO IRREGOLARI: FINO AL 15 AGOSTO È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA

EMERSIONE RAPPORTI DI LAVORO IRREGOLARI: FINO AL 15 AGOSTO È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA

EMERSIONE RAPPORTI DI LAVORO IRREGOLARI: FINO AL 15 AGOSTO È POSSIBILE PRESENTARE DOMANDA

Fino al 15 agosto sarà possibile presentare le domande per le procedure relative all’emersione dei rapporti di lavoro

Scade il prossimo 15 agosto 2020 il termine per presentare la domanda di emersione dei lavoratori stranieri e non, in condizione di irregolarità; lo prevede l’art. 103 Dl 34/2020.

La norma stabilisce la possibilità per il datore di lavoro italiano o straniero di sottoscrivere un nuovo rapporto di lavoro subordinato o di dichiararne uno irregolarmente instaurato con cittadini italiani o stranieri presenti sul territorio nazionale prima dell’8 marzo 2020; il decreto del 27 maggio 2020 ne ha dato attuazione.

La sanatoria non è generalizzata in quanto i settori coinvolti sono solo quelli indicati di seguito:

  • agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
  • assistenza alla persona per sé stessi o per componenti della propria famiglia, anche non conviventi, affetti da patologie o handicap che ne limitino l’autosufficienza;
  •  lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.

I datori di lavoro devono essere cittadini italiani, cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea o stranieri titolari di permesso di soggiorno UE di lungo periodo.

Inoltre, devono possedere un certo reddito così differenziato:

  • per i settori produttivi agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse, un reddito imponibile minimo non inferiore a 30.000 euro;
  • per i settori del lavoro domestico o di assistenza alla persona, il reddito deve essere non inferiore a 20.000 euro, in caso di nucleo familiare composto da un solo soggetto percettore di reddito, e non inferiore a 27.000 euro, in caso di nucleo familiare composto da più soggetti conviventi.


La sussistenza di un rapporto di lavoro irregolare già in corso e la sua emersione riguarda i cittadini italiani o comunitari, e può essere dichiarato con richiesta telematica all’INPS; a tal riguardo l’Istituto previdenziale ha fornito le istruzioni, specificando che la domanda può essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, tramite il servizio dedicato presente all’interno del portale dell’Istituto previdenziale alla pagina www.inps.it, a decorrere dal 1°giugno 2020 e sino al 15 agosto 2020.


I datori di lavoro operanti nei settori indicati che presentano la richiesta in favore di cittadini extracomunitari, presso lo Sportello unico per l’immigrazione istituito nelle prefetture.
In base al Dm attuativo del 27 maggio 2020 le istanze per i lavoratori extracomunitari sono presentate esclusivamente con modalità informatiche sull’applicativo disponibile all’indirizzo https://nullaostalavoro.dlci.interno.it/.

Il pagamento del contributo forfettario a titolo retributivo, contributivo e fiscale, dovuto solo nel caso di dichiarazione di sussistenza del rapporto di lavoro, potrà essere effettuato successivamente alla presentazione della domanda ma prima della stipula del contratto di soggiorno, una volta che è stata rilasciata la relativa autorizzazione.

Lascia un commento