FEBBRAIO 2023: PAGAMENTI E NOVITÀ

FEBBRAIO 2023: PAGAMENTI E NOVITÀ

FEBBRAIO 2023: PAGAMENTI E NOVITÀ

Febbraio, un mese ricco di appuntamenti, di novità e di pagamenti .Soprattutto per quel che riguarda il mondo INPS, dall’Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza, ai nuovi bonus previsti dalla legge di bilancio, ma anche i vecchi bonus, come quello da 150 euro. 

Iniziamo con le prestazioni per cui si sono appena aperte le domande, come il bonus per la disabilità dei figli 2023, da 150 a 500 euro al mese e con ISEE fino a 3 mila euro. Le domande si chiuderanno il 31 marzo. Oppure il bonus cultura o bonus 18app per i nati nel 2004, senza altri requisiti particolari. Consiste in 500 euro da spendere per libri, corsi di lingua, musica o teatro, ingressi a musei o eventi, in questo caso le domande si chiuderanno il 31 ottobre 2023. Inoltre, per febbraio, sono previste novità anche per altri bonus. Infatti, entro la fine di questo mese dovrebbero arrivare ulteriori dettagli sul celebre reddito alimentare e sul bonus vista.

Sempre entro la fine del mese, sono previsti i pagamenti del bonus 150 euro del decreto aiuti ter, per le categorie “rimanenti”. In particolare, i bonus 150 euro in automatico per i titolari di NASPI a novembre, gli agricoli in disoccupazione agricola dello scorso anno, le persone che avevano già ricevuto i bonus covid, ecc. Ma anche per quelle categorie che dovevano presentare la domanda, come stagionali, co.co.co. e così via. A tal proposito, INPS ha fatto sapere che sono in corso di riesame d’ufficio alcune delle domande di questi bonus proprio per co.co.co., assegnisti e dottorandi, alla luce della questione dell’iscrizione alla gestione separata. Riesami in corso anche per il bonus 550 euro per i part-time ciclico verticale.

Per quanto riguarda le pensioni, dopo i pagamenti di febbraio, c’è molta attesa per il dettaglio delle pensioni marzo 2023, che in genere arriva a metà mese. Su questo dettaglio delle pensioni, infatti, si dovrebbero poter verificare l’applicazione della rivalutazione del 7,3%, rimodulata alla legge di bilancio con tanto di arretrati, per quei pensionati che non hanno mai ricevuto la rivalutazione da gennaio. In pratica, quelle persone che ricevono complessivamente pensioni oltre 2.100 euro lordi. Però, febbraio è anche il mese in cui si inizieranno a vedere gli effetti del nuovo ISEE 2023, a partire dalla ricarica della carta acquisti, per il bimestre gennaio-febbraio. Attenzione, in questo caso l’ISEE non fa cambiare l’importo, ma serve solo a controllare se si ha ancora diritto a questa prestazione.

Però, potrebbero esserci sorprese per quel che riguarda il Reddito di Cittadinanza. Sia per la ricarica di metà mese, prevista intorno al 15 febbraio, sia per la ricarica di fine mese, prevista per il 27, la verifica dei requisiti e anche l’importo della ricarica si baseranno sull’ISEE 2023, se è stato presentato in tempo. E questo vuol dire che, se il proprio reddito familiare è cambiato, potrebbero cambiare anche gli importi.

Al contrario, ancora nessuna notizia del decreto sulle modifiche al Reddito di Cittadinanza previste dalla legge di bilancio 2023, annunciato per metà gennaio. In base a una recente dichiarazione della ministra del lavoro, il decreto comunque dovrebbe essere in arrivo a breve.
Ma all’appello manca anche un altro decreto, cioè sugli importi aggiornati dell’Assegno Unico e Universale per il 2023, che dovrebbe inglobare al suo interno sia gli aumenti degli assegni previsti dalla legge di bilancio, sia l’adeguamento al costo della vita dello stesso assegno.

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