FONDO NUOVE COMPETENZE: REGISTRATO IL DECRETO MINISTERIALE

FONDO NUOVE COMPETENZE: REGISTRATO IL DECRETO MINISTERIALE

FONDO NUOVE COMPETENZE: REGISTRATO IL DECRETO MINISTERIALE

Registrato alla Corte dei Conti il decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, con il quale sono individuati i criteri e le modalità di applicazione della misura e di utilizzo delle risorse del Fondo Nuove Competenze.

FINALITÀ

Il Fondo Nuove Competenze nasce con la finalità di innalzare il livello del capitale umano nel mercato del lavoro, offrendo ai lavoratori l’opportunità di acquisire nuove o maggiori competenze e di dotarsi degli strumenti utili per adattarsi alle nuove condizioni del mercato del lavoro, sostenendo le imprese nel processo di adeguamento ai nuovi modelli organizzativi e produttivi determinati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Le aziende e i datori di lavoro possono realizzare specifiche intese di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa ovvero per favorire percorsi di ricollocazione dei lavoratori, con le quali parte dell’orario di lavoro viene finalizzato alla realizzazione di appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.

DESTINATARI

Possono avvalersi degli interventi del Fondo tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato gli accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, stabilendo che parte dell’orario di lavoro sia finalizzato alla realizzazione di appositi percorsi di sviluppo delle competenze del lavoratore.

Gli accordi collettivi, sottoscritti entro il 31 dicembre 2020, devono contenere l’indicazione di:

  • progetti formativi;
  • numero dei lavoratori coinvolti nell’intervento;
  • numero di ore dell’orario di lavoro da destinare a percorsi per lo sviluppo delle competenze;
  • nei casi di erogazione della formazione da parte dell’impresa, la dimostrazione del possesso dei requisiti tecnici, fisici e professionali di capacità formativa per lo svolgimento del progetto stesso .

Il limite massimo delle ore da destinare allo sviluppo delle competenze per lavoratore, previa rimodulazione dell’orario di lavoro per mutate esigenze organizzative e produttive dell’impresa, è di 250 ore, mentre le attività di sviluppo delle competenze si devono concludere entro 90 giorni dalla data di approvazione della domanda da parte di ANPAL.

PRESENTAZIONE ISTANZE

I datori di lavoro interessati devono presentare istanza di contributo all’ANPAL, con le modalità e nei tempi che saranno stabiliti dall’Agenzia stessa.

All’istanza devono essere allegati:

  • l’intesa stipulata;
  • il progetto per lo sviluppo delle competenze.

La valutazione delle istanze di contributo avverrà secondo il criterio cronologico di presentazione.