GIOVANI AGRICOLTORI: I NUOVI SOSTEGNI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2023

GIOVANI AGRICOLTORI: I NUOVI SOSTEGNI DELLA LEGGE DI BILANCIO 2023
Il settore agricolo è da sempre un pilastro dell’economia italiana. A tal proposito, la legge di bilancio 2023 ha ben pensato di istituire nuove misure a favore del ricambio generazionale in agricoltura.
Dal 2023, e per un massimo di ventiquattro mesi, è previsto l’esonero contributivo per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali con età inferiore a 40 anni che entreranno in carica per la prima volta nel mondo dell’agricoltura.
A seguire, la legge di bilancio ha esteso l’agevolazione per l’acquisto di terreni agricoli a tutti i soggetti under 40. Per poterne beneficiare, bisognerà dichiarare nell’atto di trasferimento, ed entro i 24 mesi successivi, la volontà di volersi iscrivere alla gestione INPS per i coltivatori diretti e gli imprenditori agricoli professionali. In tal caso, l’imposta catastale avrà un’aliquota dell’1%, mentre le imposte di registro e ipotecaria avranno una misura fissa.
In ultimo, è stata confermata l’esenzione IRPEF, con riferimento all’anno d’imposta 2023, per i redditi agrari e dominicali, ovvero l’entrata netta che proviene da terreni situati nel territorio statale e iscritti al catasto. Questa misura potrà essere applicata anche ai familiari coadiuvanti del coltivatore, che si occupano attivamente dell’impresa agricola, e ai soci delle società semplici regolarmente iscritti nella gestione previdenziale agricola. Mentre, non sono inclusi i soci di società agricole con denominazione Snc, Sas e Srl che hanno scelto una tassazione di tipo catastale.