IL CERTIFICATO ONCOLOGICO TELEMATICO INTRODUTTIVO

IL CERTIFICATO ONCOLOGICO TELEMATICO INTRODUTTIVO
Obiettivo di Inps e AGENAS è l’individuare una procedura semplificata ed uniforme per rendere più agili e rapide valutazioni, accertamenti e gestione di informazioni per i pazienti oncologici. È di oggi la presentazione nell’evento “Buone pratiche per i diritti dei pazienti oncologici – Il certificato introduttivo” del progetto di un protocollo operativo, tra le istituzioni sanitarie nazionali, regionali e l’INPS, per l’attuazione uniforme del certificato oncologico telematico introduttivo presso ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
Si vogliono stabilire modalità uniformi per il rilascio del Certificato Oncologico Telematico Introduttivo, emesso direttamente e immediatamente da chi fa la diagnosi, che consentirebbe a livello nazionale una uniformità procedurale, con dei vantaggi: la diminuzione dei tempi di attesa tra la diagnosi e l’accertamento in pazienti con gravi patologie e talvolta con aspettativa di vita breve; l’esaustività e l’ appropriatezza delle informazioni cliniche per l’accertamento delle commissioni da remoto e nessun onere per il paziente; pronta fruibilità organizzativa e gestionale: le esperienze dimostrano che si riducono revisioni e contenziosi, senza aggravio di risorse umane o economiche.
Le esperienze condivise nell’ambito dei lavori di questa giornata dimostrano come la procedura messa in atto da alcune Aziende Ospedaliere, anche se in forme diverse, abbia prodotto: un aumento del 10% domande di disabilità/nuove diagnosi; la riduzione tempo intercorso tra diagnosi e presentazione domanda; il 100% dei pazienti valutati entro 15 gg; la netta riduzione numero di riesami.
Il Certificato oncologico introduttivo permette una semplificazione della quotidianità delle persone più fragili. Oggi è infatti possibile promuovere a livello nazionale una sperimentazione realizzata in alcune regioni dall’Istituto, portando indubbi vantaggi nei servizi ai cittadini.
Emergono nella fattibilità i vantaggi di esperienze pilota innovative che facilitano i pazienti e la comunicazione tra parti del sistema di welfare.
L’INPS e le Regioni dovranno ancora lavorare insieme per la definizione di un protocollo nazionale, volto ad individuare i criteri generali per l’attuazione uniforme; toccherà poi alle Regioni e Province autonome l’attuazione nei propri ambiti.
Il prerequisito fondamentale al fine che i malati di cancro e i loro caregiver possano accedere a benefici giuridici ed economici e di tutela del lavoro è il riconoscimento della “disabilità oncologica, in quanto ciò semplifica la vita dei malati. Il certificato introduttivo oncologico, così come quello pediatrico, ha quale finalità il voler semplificare l’accesso a tali diritti e garantire l’appropriatezza scientifica di quanto diagnosticato clinicamente.