INVIO TELEMATICO DEI CORRISPETTIVI: NESSUNA PROROGA

Il Decreto Crescita aveva fissato il primo termine di scadenza del nuovo adempimento di invio telematico dei corrispettivi allo scorso 31 agosto 2019 per i pagamenti relativi al mese di luglio.
Ma, viste le novità relative a quest’ambito, si attendeva un accorpamento delle scadenze di luglio e di agosto, anche a seguito delle richieste avanzate da importanti imprese come Assosoftware e Rete Impresa Italia. Però, la richiesta non è stata accolta e lo scorso 2 settembre (perché il 31 agosto cadeva di sabato) era di fatto la scadenza del primo invio.
La mancata memorizzazione e/o trasmissione dei corrispettivi prevede una sanzione pari al 100% dell’imposta (art. 6, comma 3, D.lgs. 471/97); e la sospensione della licenza o dell’autorizzazione all’esercizio dell’attività da un minimo di 3 giorni ad un massimo mese, se, nei 5 anni precedenti, l’esercente ha compiuto quattro distinte violazioni di obbligo di emissione dello scontrino fiscale.