ISCRO: ECCO COME FUNZIONA LA NUOVA CIG

ISCRO: ECCO COME FUNZIONA LA NUOVA CIG
La legge di Bilancio 2021 ha recepito l’ammortizzatore sociale destinato ai lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata dell’INPS, che riconosce un’indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa (l’acronimo è appunto ISCRO), erogata dall’Istituto previdenziale in caso di reddito da lavoro autonomo inferiore al 50% rispetto alla media degli ultimi tre anni
L’assegno dell’ISCRO dovrebbe aggirarsi, a seconda dei casi, tra i 250 e gli 800 euro al mese per un massimo di sei mesi e verrà erogato dall’INPS ai professionisti autonomi iscritti alla Gestione separata (non riguarda insomma gli iscritti ai registri delle professioni protette qualora versino alla propria Cassa pensione) purché dimostrino di avere almeno dimezzato il proprio reddito rispetto alla media degli ultimi tre e non sia comunque superiore alla cifra di 8.145 euro annui.
Secondo i primi calcoli, nel 2021 non meno di 41mila lavoratori autonomi saranno nelle condizioni per fare domanda per l’ISCRO.
Soddisfatti i rappresentanti di categoria, poiché si tratta di un segnale di grande importanza che trasmette un grande messaggio: il lavoro deve essere tutelato indipendentemente dalla forma in cui viene svolto.
L’iniziativa della Consulta del lavoro autonomo del Cnel, fatta propria dal Parlamento, nasce per garantire una prospettiva e una continuità delle attività professionali per le fasce più deboli del lavoro autonomo e in questa fase pandemica rappresenta uno strumento essenziale per restare sul mercato del lavoro.