LAVORATORI FRAGILI: IL NUOVO BONUS 1.000 EURO

LAVORATORI FRAGILI: IL NUOVO BONUS 1.000 EURO
Con l’ultima legge di Bilancio 2022 è stato introdotto un contributo per chi si è assentato da lavoro per oltre un mese nel 2021 e ha raggiunto il limite massimo indennizzabile per malattia, ma tra le novità più importanti c’è il Bonus 1.000 euro, ovvero un’indennità per chi rientra nella categoria dei lavoratori fragili.
L’indennizzo spetta ai lavoratori che, nel corso del 2021, si siano assentati dal servizio per almeno un mese, in base a quanto previsto dalla norma transitoria. Gli stessi non devono aver goduto della relativa indennità a causa del superamento del limite di durata del periodo della malattia. Tali lavoratori hanno diritto a un importo di 1.000 euro non tassati.
In base a quanto previsto dalla norma, la somma è riconosciuta ai soggetti che non hanno goduto dell’indennità stabilità dal decreto Cura Italia. Di conseguenza, il bonus 1.000 euro spetta ai lavoratori fragili se:
- la prestazione lavorativa non è stata resa in modalità agile;
- gli stessi soggetti hanno raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia.
L’indennità introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 è esclusa dalla base imponibile, quindi non è tassata. Per richiedere la somma di 1.000 euro i lavoratori che rispettano le condizioni indicate dovranno presentare domanda con autocertificazione del possesso dei requisiti.
Inoltre, per il suddetto bonus non viene riconosciuta contribuzione figurativa. Le risorse stanziate dal testo in vigore dal 1° gennaio 2022 ammontano a 5 milioni di euro per l’anno in corso. Infine, sarà l’INPS ad occuparsi di monitorare il rispetto del limite di spesa e comunicherà i risultati dell’attività al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e al Ministero dell’Economia e delle Finanze.