LAVORO DOMESTICO: ECCO LE NOVITÀ

LAVORO DOMESTICO: ECCO LE NOVITÀ

LAVORO DOMESTICO: ECCO LE NOVITÀ

Aumentano i costi del personale domestico, soprattutto per chi ha una baby sitter che segue bambini sotto i sei anni e per chi ha un collaboratore che segue due persone anziane non autosufficienti.

Per i profili di baby sitter e collaboratori domestici, il rinnovo del contratto collettivo del settore, firmato l’8 settembre porta in dote una nuova indennità, che si aggiunge alla retribuzione, di:

  • 115,76 euro al mese per le baby sitter di bambini under 6
  • 100 euro al mese per le badanti di livello «C Super» e «D Super» che curano più di una persona non autosufficiente.

Da gennaio 2021 si applicheranno, poi, gli aumenti retributivi stabiliti in generale con il rinnovo del Ccnl:

  • per i lavoratori conviventi inquadrati al livello «B Super», l’aumento è di 12 euro al mese, da riparametrare per gli altri livelli.
  • Raddoppiano i contributi alla Cassa Colf (da 0,03 euro l’ora a 0,06 euro, per due terzi a carico del datore e per un terzo a carico del lavoratore)..

Tutti questi cambiamenti possono determinare rincari che vanno da 10 a 118 euro mensili, che si applicano agli 848.987 lavoratori domestici regolari censiti dall’Inps e ai 176.848 in fase di regolarizzazione con la sanatoria prevista dal decreto Rilancio. Si stima che un altro milione di lavoratori domestici continui a restare nel “nero”.

Un altro onere a carico dei datori di lavoro, anche se finalizzato a una maggiore qualificazione degli «assistenti familiari» è legato ai permessi retribuiti per consentire la frequenza di corsi di formazione professionale; questi permessi sono estesi fino a 64 ore all’anno se il corso di formazione è finanziato o riconosciuto dall’ente bilaterale Ebincolf.

Tale previsione segue l’introduzione del cosiddetto “patentino di qualità” dei lavoratori domestici, che punta a certificare le competenze acquisite tramite corsi di formazione.

Chi raggiungerà la certificazione di qualità, avrà diritto a un’ulteriore indennità da 8 a 10 euro in base al livello di inquadramento.

I lavoratori domestici avranno diritto a permessi retribuiti anche per visite mediche documentate, per le pratiche legate al rinnovo del permesso di soggiorno e al ricongiungimento familiare.