L’ISEE CORRENTE

L’ISEE viene utilizzato per determinare la situazione economica del nucleo familiare dell’interessato. La valutazione si basa sui dati reddituali relativi al secondo anno precedente rispetto alla data di presentazione del documento.
Ma cosa si intende invece per ISEE Corrente? Quali sono i requisiti per poterlo richiedere?
L’Inps indica che è necessario essere in possesso di un modello ISEE in corso di validità. Poi, è fondamentale che vi sia una variazione lavorativa di uno dei membri del nucleo familiare a cui corrisponda una variazione della situazione reddituale complessiva del nucleo familiare superiore del 25%.
Tra i casi più comuni che spingono al richiedere il calcolo del modello ISEE aggiornato troviamo:
- Il lavoratore dipendente a tempo indeterminato che ha perso il lavoro o ha subito un importante riduzione dell’orario di lavoro con conseguente variazione dello stipendio;
- I lavoratori dipendenti a tempo, che possono dimostrare di essere stati occupati per almeno 120 giorni nei dodici mesi precedenti la conclusione dell’ultimo rapporto di lavoro;
- I lavoratori autonomi, non occupati alla data di presentazione della DSU, che abbiano cessato la propria attività, dopo averla sostenuta continuativamente per almeno un anno
Il calcolo dell’ISEE Corrente risolve il problema della variazione ISEE per i contribuenti che, ad esempio, hanno perso il lavoro e potrebbero trovarsi con un indicatore dal valore ben distante dalla propria situazione economica effettiva, permettendo così l’accesso a regimi fiscali e previdenziali agevolati, come può essere il Reddito di Cittadinanza.