MODELLO 730/2022: COSA FARE IN CASO DI ERRORE

MODELLO 730/2022: COSA FARE IN CASO DI ERRORE
Ci sono casistiche in cui, dopo aver presentato la dichiarazione dei redditi, ci si accorge che ci sono degli errori o delle omissioni. Per risolvere queste problematiche si hanno diverse soluzioni che variano in base ai tempi e soprattutto alle eventuali conseguenze della correzione, in particolare se questa ci darà un esito più o meno favorevole sul risultato del 730/2022.
Se ci si accorge di aver presentato un modello 730 con degli errori, si ha la possibilità, entro il 20 giugno 2022, di annullare il 730 già inviato e di ripresentarne uno nuovo subito dopo.
Invece, nel caso in cui è stato presentato il modello 730/2022, ma non sono stati inseriti tutti gli elementi che avrebbero permesso di avere una situazione tendenzialmente più favorevole (un maggior credito irpef o un debito minore) o invariata (se non si indicano correttamente i dati di chi deve effettuare il rimborso), si può presentare tramite CAF o professionista abilitato, un modello 730 integrativo entro il 25 ottobre 2022. In alternativa, si può presentare entro il 30 novembre un modello redditi persone fisiche chiedendo il rimborso dell’eventuale differenza a credito. Questa possibilità è valida fino al 5° anno successivo.
Al contrario, se nella dichiarazione dei redditi inviata non sono stati inseriti tutti gli elementi che però avrebbero comportato una situazione meno favorevole, ad esempio un minor credito oppure un debito maggiore, si dovrà presentare un modello redditi persone fisiche entro il 30 novembre 2022 e in questa circostanza, se emerge un debito, bisognerà pagarlo con gli interessi calcolati e con una sanzione ridotta, in gergo questo procedimento si chiama ravvedimento operoso e si applica anche nel caso in cui venga presentato un modello redditi persone fisiche per l’anno successivo oppure entro il 31 dicembre del 5° anno successivo a quello della presentazione del 730 .
In ultimo, esiste anche un’altra possibilità, ed è quella che si verifica quando il modello 730 viene fatto da un CAF o un professionista abilitato e ci si accorge, dopo la presentazione, che questo ha commesso qualche errore. In tale circostanza, si dovrà avvertire chi ha fornito assistenza fiscale il prima possibile affinché possa predisporre un modello 730 rettificativo.
In conclusione, è indispensabile sapere che il modello 730 integrativo non va a sospendere le operazioni di conguaglio, e cioè il trattenimento dei debiti oppure l’accredito del rimborso IRPEF da parte del sostituto d’imposta, sia esso un datore di lavoro o l’ente pensionistico.