NIENTE PIÙ RDC SENZA GREEN PASS: NOTA DOLENTE PER I PARTECIPANTI AI PUC.

NIENTE PIÙ RDC SENZA GREEN PASS: NOTA DOLENTE PER I PARTECIPANTI AI PUC.

NIENTE PIÙ RDC SENZA GREEN PASS: NOTA DOLENTE PER I PARTECIPANTI AI PUC.

Con nota n. 8526 del 29 ottobre 2021, il Ministero del Lavoro ha statuito che senza green pass non sarà possibile accedere al beneficio del reddito di cittadinanza. Difatti, esplica la nota, di come sia essenziale per chi partecipe ai progetti uniti alla collettività (PUC), il possesso della certificazione verde, onde evitare di incorrere in assenza ingiustificata, causa principe di decadenza dal RDC.

Ai beneficiari del RdC, così come previsto dall’art. 4 del DM 22/10/2019, si applicano le normative in materia di salute e sicurezza; difatti il datore di lavoro è tenuto a prestare al soggetto specifiche informazioni sui rischi esistenti negli ambienti nei quali è chiamato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla sua attività; di concerto è, altresì, tenuto ad adottare le misure utili ad eliminare o, ove ciò non sia possibile, a ridurre al minimo i rischi da interferenze tra la prestazione del lavoratore ed altre che si svolgono all’interno della medesima organizzazione.

Si richiede quindi ai partecipanti dei PUC di seguire le regole che si applicano al personale dei soggetti ospitanti il PUC ovvero per l’accesso alle relative strutture, di possedere la certificazione verde al momento dell’ingresso, onde evitare di incorrere nella sanzione di perdita del RdC.

Di qui comunque impossibile non notare la discrasia; se per i lavoratori, sia del pubblico che del privato, nel caso di assenza di green pass si ha, seppur con tempistiche, diverse la sospensione dal posto di lavoro, per i beneficiari RdC partecipanti ai PUC si ha il venir meno del reddito di cittadinanza; differenza importante nonché vincolante per chi riceve il sussidio e partecipa ai progetti utili alla collettività.

Al beneficiario che non intendesse dotarsi di green pass potrà essere consigliato preventivamente di rinunciare al RdC per evitare la decadenza e poter ripresentare immediatamente domanda non appena in possesso della certificazione o quest’ultima non fosse più ritenuta necessaria in termini di legge.

È, ad ogni modo, rimesso all’Ente titolare dei PUC, la possibilità di valutare la rotazione su altri progetti: in tal modo l’operatore che segue il nucleo beneficiario Rdc potrà procedere ad assegnare l’interessato ad altro PUC, previo aggiornamento del PaIS e nuova sottoscrizione delle parti.

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