OLIO MADE IN ITALY: CROLLA LA PRODUZIONE

OLIO MADE IN ITALY: CROLLA LA PRODUZIONE
La produzione nazionale di olive registra un calo (-30%), mentre aumentano i costi (+50%). Una situazione drammatica per aziende agricole e consumatori.
La prima regione ad avviare la raccolta è stata la Sicilia, che ha da subito riscontrato una significativa diminuzione rispetto alla campagna precedente, che era intorno ai 330 milioni di kg di olio prodotto. Il calo ha colpito anche la Puglia e la Calabria, regioni che rappresentano il 70% della produzione olivicola nazionale. Al centro, invece, i dati sono più disomogenei, con un leggero rialzo tra il 10 e il 20%, rispetto al 2021, nel Lazio e in Toscana.
Meglio al nord, soprattutto in Liguria, Lombardia e Veneto, dove si segnala un aumento produttivo tra il 40 e il 60%. Ciò nonostante, tutte le aziende italiane si ritrovano a dover fare i conti con i rincari energetici, con costi ormai quintuplicati, tanto che, attualmente, un’azienda olivicola su dieci lavora in perdita ed è a rischio chiusura.