PAGAMENTI E NOVITÀ INPS: BONUS 150/200 EURO, ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE E AUTOCENSIMENTO RDC

PAGAMENTI E NOVITÀ INPS: BONUS 150/200 EURO, ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE E AUTOCENSIMENTO RDC
Si apre una nuova settimana ricca di aggiornamenti e pagamenti INPS, che si estenderà fino al 17 febbraio.
Bonus 150/200 euro
Iniziamo dalle prime disposizioni di pagamento del bonus 150 euro del decreto aiuti ter per le altre categorie, come disoccupati in NASpI o DIS-COLL a novembre, agricoli in disoccupazione agricola dello scorso anno e così via. Come sempre le date di pagamento variano anche in base alla categoria di beneficiari e l’invio delle comunicazioni obbligatorie dei datori di lavoro per evitare doppi accrediti.
Ad ogni modo, questi pagamenti continueranno a mano a mano per tutti i beneficiari e non è da escludere che potrebbero continuare anche dopo febbraio. È importante ricordare che il bonus 150 euro è una tantum, cioè spetta una sola volta, anche se si appartiene a più categorie di potenziali beneficiari, pertanto se già è stato ricevuto, ad esempio, a novembre, non si potrà ricevere una seconda volta.
Inoltre, per i co.co.co., assegnisti e dottorandi di ricerca, oltre i pagamenti di questa indennità da 150 euro, sono previsti anche i riesami in automatico del bonus 200 euro del decreto aiuti 1 nel caso in cui questo era stato respinto perché mancava il requisito dell’iscrizione alla gestione separata (per maggiori informazioni clicca qui).
Assegno Unico e Universale a domanda
Per quanto riguarda l’Assegno Unico e Universale a domanda, rata di febbraio 2023, i pagamenti sono in ritardo rispetto al solito, a causa del ricalcolo dell’importo. Questo perché, in maniera simile alle pensioni, anche l’Assegno Unico deve essere rivalutato per legge ogni anno in base al costo della vita. In aggiunta alla rata di febbraio, spetta anche la differenza per il mese di gennaio 2023. Da INPS fanno sapere che le disposizioni di pagamento dovrebbero arrivare nei prossimi giorni.
Inoltre, proprio a causa di questa attesa, sono in corso tantissimi tentativi di truffa, come quello di un SMS che chiede di identificarsi al link indicato proprio per l’accredito dell’Assegno Unico. Attenzione, perché si tratta di una truffa: INPS in genere non invia mai link nei messaggi e soprattutto non chiede i nostri dati bancari tramite SMS. In caso di dubbi su un’e-mail o un SMS del genere, è bene contattare sempre INPS prima di fare qualunque cosa!
Reddito e Pensione di Cittadinanza
Due aggiornamenti sul Reddito di Cittadinanza. In primo luogo, nell’attesa degli annunciati decreti sulle novità del Reddito di Cittadinanza che sembravano previsti per metà gennaio, ma formalmente dovrebbero arrivare al massimo entro la fine di febbraio, il governo studia l’ipotesi del cosiddetto “Autocensimento“. Per ovviare alle carenze strutturali dei centri per l’impiego, sembrerebbe intenzione del governo quella di inviare direttamente ai percettori una sorta di questionario, dove si richiedono, ad esempio, i titoli di studio, le esperienze lavorative pregresse, la composizione del nucleo familiare e così via.
Quindi, gli elementi che servono per determinare l’occupabilità del nucleo familiare. A quel punto, i dati dovrebbero essere inseriti all’interno di un unico database condiviso, oltre che con i centri per l’impiego, anche con le agenzie per il lavoro privato e questo dovrebbe permettere l’inizio della fase di formazione e delle offerte di lavoro.
Secondo aggiornamento: sono previste nella giornata del 13 febbraio le elaborazioni di metà mese di Reddito e Pensione di Cittadinanza, rivolte generalmente ad arretrati, rinnovi e prime domande presentate a gennaio o nei mesi precedenti. Prima elaborazione in assoluto con l’ISEE 2023 con tutte le potenziali variazioni del caso.
Aggiornamento sito INPS
In ultimo, INPS ha aggiornato il proprio sito web. Per le date di pagamento si consiglia sempre di controllare direttamente il sito INPS, perché le date effettive possono cambiare da persona a persona. Però, visto che l’aggiornamento e l’indicizzazione del sito INPS non sono ancora completati, non tutto potrebbe funzionare alla perfezione. Perciò, la soluzione migliore, almeno per il momento, è quella di utilizzare la barra di ricerca che si trova proprio sul sito INPS, per arrivare direttamente alla pagina che serve senza ulteriori passaggi, ad esempio, il fascicolo previdenziale oppure la pagina relativa al Reddito di Cittadinanza.