PERMESSI LEGGE 104 E STRAORDINARI, CONGEDI DI PATERNITÀ E PARENTALI: ECCO TUTTE LE NOVITÀ INPS DA AGOSTO 2022

PERMESSI LEGGE 104 E STRAORDINARI, CONGEDI DI PATERNITÀ E PARENTALI: ECCO TUTTE LE NOVITÀ INPS DA AGOSTO 2022

PERMESSI LEGGE 104 E STRAORDINARI, CONGEDI DI PATERNITÀ E PARENTALI: ECCO TUTTE LE NOVITÀ DA AGOSTO 2022

Dal 13 agosto sono entrate in vigore le nuove regole dei congedi parentali, di maternità e di paternità, dei permessi legge 104 e 151 del 2021 per i lavoratori dipendenti, gli iscritti alla gestione separata ed i lavoratori autonomi. Ad oggi la procedura INPS non è ancora stata implementata, ma è comunque possibile fruire delle giornate indennizzate in più stabilite dal D.L. 105/2022.

Congedo di paternità obbligatorio

Il congedo di paternità obbligatorio è stato esteso a dieci giorni lavorativi indennizzati al 100% della retribuzione, che diventano venti nel caso di parto plurimo. Queste giornate valgono anche per il padre adottivo o affidatario e possono essere fruite in un lasso di tempo che va dai due mesi precedenti la data del presunto parto fino ai cinque mesi successivi alla nascita. Possono essere presi anche in modo non continuativo, ma non sono frazionabili ad ore, sono compatibili con il congedo di paternità facoltativo, ma non negli stessi giorni, e si possono prendere anche durante il congedo di maternità della madre.

Maternità delle lavoratrici autonome

Per le lavoratrici autonome viene esteso il diritto all’indennità giornaliera anche ai due mesi precedenti la nascita nel caso di gravidanza a rischio, in presenza, però, di certificazione medica dell’Asl, e viene calcolata per i periodi di tutela di maternità e paternità secondo le categorie di appartenenza.

Congedo parentale per i lavoratori dipendenti

Il congedo parentale retribuito nella misura del 30% può essere richiesto fino al dodicesimo anno di età per ogni figlio o figlia. Nello specifico, in totale spettano tre mesi non trasferibili al padre, tre mesi non trasferibili alla madre, più altri tre mesi aggiuntivi che possono essere fruiti, in alternativa, tra i due per un periodo massimo complessivo di nove mesi di congedo. Invece, per i genitori soli sale complessivamente a nove mesi il periodo di congedo indennizzabile

Congedo per i lavoratori iscritti alla gestione separata

Anche ai lavoratori iscritti alla gestione separata spetta la possibilità di beneficiare del congedo parentale entro il dodicesimo anno di età del figlio o della figlia. Ognuno dei genitori ha diritto a tre mesi di congedo indennizzato, non trasferibile all’altro genitore, più altri tre mesi da fruire in maniera alternata, per un totale complessivo tra i due ed i nove mesi. Restano invariate le condizioni richieste dalla legge per poter fruire dei congedi.

Congedo parentale per i lavoratori autonomi

Ai padri lavoratori autonomi spetta adesso il congedo parentale. Infatti, ora entrambi i genitori hanno diritto a tre mesi di congedo da utilizzare entro il primo anno di vita del figlio o entro il primo anno di ingresso nel nucleo familiare.

Permessi 104

Ci sono novità anche per quel che riguarda i permessi 104, per cui decade il principio del referente unico dell’assistenza, ovvero, sempre nel limite dei tre giorni al mese, sarà possibile richiedere i permessi per la stessa persona in stato di disabilità a più persone tra quelle che ne hanno diritto, ovviamente in maniera alternata tra di loro.

Congedo straordinario

Per quanto riguarda, invece, il congedo straordinario del D.L. 151 del 2021 per l’assistenza dei familiari con disabilità, che ha una durata massima di due anni, viene introdotto il convivente di fatto tra le persone che possono richiedere il congedo straordinario, anche nel caso in cui la convivenza di fatto si dovesse instaurare dopo la richiesta del congedo, ma a condizione che duri per tutto il periodo di fruizione. Nell’ordine di priorità, invece, i conviventi di fatto adesso sono equiparati al coniuge o alla persona unita civilmente.

La domanda

Anche se queste nuove regole sono attive dal 13 agosto, non sono state ancora implementate le procedure informatiche necessarie, né è stata resa disponibile la circolare con tutti i dettagli nello specifico. Però, al momento, è già possibile fruire delle nuove regole dei permessi e dei congedi. Per i lavoratori dipendenti sarà necessario fare una richiesta al datore di lavoro che sarà poi regolarizzata con la domanda telematica INPS quando la procedura sarà implementata. Mentre, per i lavoratori autonomi che fruiscono del congedo parentale, è possibile astenersi dal lavoro e presentare successivamente la richiesta tramite Patronato oppure sul sito INPS accedendo tramite SPID o Carta di Identità Elettronica. Infine, per il congedo straordinario sarà necessario presentare un’autocertificazione ai sensi della legge dell’attuale convivenza o di quella che si sta per instaurare.

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