PESTE SUINA AFRICANA: IL NUOVO PIANO DI INTERVENTO DELL’EMILIA-ROMAGNA

PESTE SUINA AFRICANA: IL NUOVO PIANO DI INTERVENTO DELL’EMILIA-ROMAGNA

PESTE SUINA AFRICANA: IL NUOVO PIANO DI INTERVENTO DELL’EMILIA-ROMAGNA

Torna, purtroppo, la tanto temuta peste suina africana, una malattia altamente contagiosa e spesso letale che colpisce suini e cinghiali, ma che fortunatamente non è trasmissibile agli esseri umani. Questa però, come tutte le epidemie, ha pesanti ripercussioni economiche nei Paesi colpiti e proprio per evitare una nuova crisi negli allevamenti suinicoli, l’Emilia-Romagna ha elaborato un nuovo piano di intervento.

Il Piano di interventi urgenti per la gestione, il controllo e l’eradicazione della peste suina africana nei suini da allevamento e nei cinghiali è stato approvato dalla Giunta regionale e adottato su proposta degli assessori alla Salute, all’Agricoltura e alla Montagna. Innanzitutto, è previsto un rafforzamento della sorveglianza nei selvatici e nei domestici, in modo tale da individuare rapidamente eventuali casi di contagio, mettere a punto e applicare modalità operative e procedure per lo smaltimento delle carcasse.

ASCOLTA IL PODCAST!

Dopodiché verrà intensificata la biosicurezza negli allevamenti di suini domestici per proteggerli dalle popolazioni di selvatici, anche attraverso la formazione, l’informazione e l’aggiornamento per veterinari, allevatori, cacciatori e altre categorie per l’adozione di comportamenti corretti. Successivamente, il Piano prevede anche la realizzazione di una campagna di comunicazione rivolta a tutti i cittadini per incentivare le segnalazioni di carcasse di cinghiale, che devono essere prontamente esaminate per evitare la trasmissione e la diffusione dell’epidemia nella Regione.

Infatti, nel documento viene chiarito che è opportuno identificare le aree a maggior rischio nelle quali effettuare azioni di contenimento della specie, ma soprattutto, si ritiene di fondamentale importanza l’abbattimento sistematico di questi animali nei pressi degli allevamenti di suini domestici. Infine, è importante sottolineare che questo Piano è stato formulato in via del tutto precauzionale, visto che momentaneamente l’Emilia-Romagna è fuori dalla zona infetta, ma la giunta ha dato il via libera al documento per preservare la filiera suinicola regionale che si trova al secondo posto in Italia per macellazione di suini, dopo la Lombardia.

GUARDA IL VIDEO!