PRANZO E CENA DI NATALE: UNA RAFFICA DI AUMENTI

PRANZO E CENA DI NATALE: UNA RAFFICA DI AUMENTI
Il pranzo e la cena di Natale sono i momenti più importanti dell’anno, durante i quali le famiglie si riuniscono per passare le festività insieme. Quest’anno, però, si rischia che il cibo sia di meno a causa della raffica di aumenti, tanto da prevedere una spesa di 340 milioni in più rispetto al 2021.
Dal recente studio di Assoutenti, l’associazione che tutela e promuove i diritti dei consumatori, è emerso che 3 famiglie su 10 sono già pronte a tagliare la spesa natalizia per fronteggiare i forti aumenti dei prodotti alimentari. Infatti, rispetto al 2021, quest’anno si spenderà il 10,5% in più per la carne, il 10% in più per il pesce, il 21,6% in più per le uova e il 52,3% in più per l’olio di semi. Per non parlare della verdura (+15%), dello zucchero (+49%) e dell’acqua minerale (+15,5%). Ad aumentare sarà anche il brindisi di Capodanno, perché il vino sale del 6%, i liquori del 5,3% e la birra del 10,3%.
Tutti questi rincari porteranno la spesa degli italiani ad aumentare di circa 340 milioni di euro, rispetto al 2021, per arrivare ad un costo complessivo degli acquisti alimentari natalizi di 2,8 miliardi di euro. Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, ha evidenziato che i rincari porteranno ad una riduzione dei consumi da parte dei cittadini e a peggiorare la situazione c’è l’aumento delle accise, scattato il 1° dicembre, che provocherà un ulteriore rialzo dei prezzi.