RDC E GRATUITO PATROCINIO: ECCO COME FUNZIONA

RDC E GRATUITO PATROCINIO: ECCO COME FUNZIONA
L’Agenzia delle Entrate mette in chiaro che non può essere ammesso al beneficio del patrocinio a spese dello Stato il soggetto che superi il limite di reddito previsto a tal fine. Anche il Reddito di Cittadinanza va considerato nel calcolo del reddito per l’ammissione al gratuito patrocinio.
Inoltre, l’Agenzia ricorda che possono essere ammessi al gratuito patrocinio i titolari di un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito risultante, dall’ultima dichiarazione, non superiore a 11.493,82 euro. Il reddito è costituito anche dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia e per determinarlo si tiene conto anche dei redditi esenti da imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), come, ad esempio, il Reddito di Cittadinanza, o che sono soggetti ad imposta sostitutiva.
Nel caso di separazione di due coniugi, il cui nucleo familiare beneficia di Reddito di Cittadinanza, quest’ultimo verrà suddiviso in base al numero di componenti. A tal proposito, l’Agenzia delle entrate spiega che, al fine della determinazione del reddito personale per l’ammissione all’istituto del gratuito patrocinio, l’istante deve tener conto della propria quota.
Infatti, l’articolo 76 Dpr n. 115/2002 prevede che nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti del nucleo familiare, per il gratuito patrocinio, si considera il reddito personale, tenendo conto dei redditi esenti da Irpef o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta. Di conseguenza, ai fini del calcolo del reddito per l’ammissione all’istituto giuridico è incluso anche l’RDC.
L’Agenzia conclude affermando che il Reddito di Cittadinanza è stato riconosciuto in favore del nucleo familiare di cui fa parte il richiedente e, per tale ragione, ai fini dell’ammissione al patrocinio gratuito, nella determinazione del reddito personale, il soggetto dovrà considerare anche quello di cittadinanza per una quota del 50%, nel presupposto che nel nucleo familiare, oltre ai due coniugi, non ci siano altri componenti maggiorenni.
FONTE: https://www.fiscooggi.it/rubrica/normativa-e-prassi/articolo/peso-del-reddito-cittadinanza-entrare-nel-gratuito-patrocinio