REGISTRATORI TELEMATICI: PIÙ TEMPO DAL DECRETO RILANCIO

REGISTRATORI TELEMATICI: PIÙ TEMPO DAL DECRETO RILANCIO

REGISTRATORI TELEMATICI: PIÙ TEMPO DAL DECRETO RILANCIO

Slittano i termini per l’adeguamento del registratore telematico che consente la trasmissione dei dati dei corrispettivi giornalieri. Gli esercenti con volume d’affari 2018 non superiore a 400mila euro hanno tempo fino al 1° gennaio 2021 per attivarsi e acquistare il registratore telematico o adattare il vecchio misuratore fiscale.

Il differimento dei termini si è reso necessario in quanto la chiusura di gran parte degli esercizi commerciali e il contenimento degli spostamenti non necessari, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno reso difficoltosa l’attivazione dei registratori telematici nell’originaria scadenza del 1° luglio 2020; rinviata al 2021 anche la lotteria degli scontrini, attesa per il 1° luglio 2020.

Con le proroghe si aggiunge un altro tassello al pacchetto di misure volte a contrastare gli effetti negativi dell’emergenza epidemiologica e a incentivare la ripresa delle attività economiche in concomitanza dell’avvio della fase 2.

Nel dettaglio, l’articolo 140 del Dl 34/2020 ha previsto la sostituzione dell’articolo 2, comma 6-ter, del Dlgs n. 127/2015 con la nuova disposizione: “Nel primo semestre di vigenza dell’obbligo di cui al comma 1, decorrente dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume di affari superiore a euro 400.000 e fino al 1° gennaio 2021 per gli altri soggetti, le sanzioni previste dal comma 6 non si applicano in caso di trasmissione telematica dei dati relativi ai corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, fermi restando i termini di liquidazione  dell’imposta sul valore aggiunto”. Inoltre, al successivo comma 6-quater, le parole “1° luglio 2020” sono sostituite dalle parole “1° gennaio 2021”.

In sostanza, la norma proroga fino al 1° gennaio 2021 la moratoria delle sanzioni agli operatori con volume d’affari 2018 non superiore a 400mila che non sono riusciti a dotarsi, entro il 1° luglio 2020, di un registratore telematico o ad adattare il vecchio misuratore fiscale per trasmettere i dati dei corrispettivi, entro il termine ordinario di dodici giorni dall’effettuazione dell’operazione.

Quindi, tali soggetti – per i corrispettivi incassati fino al prossimo 31 dicembre– potranno continuare a inviare i dati con cadenza mensile (anche utilizzando la procedura web messa a disposizione dall’Agenzia delle entrate) e ad assolvere l’obbligo di memorizzazione certificando le operazioni tramite scontrino o ricevuta fiscale e annotando i corrispettivi nell’apposito registro.

La proroga prevede anche uno slittamento – sempre al 1° gennaio 2021 – del termine di adeguamento dei registratori telematici per la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri esclusivamente al Sistema tessera sanitaria.

Di conseguenza, slitta al 1° gennaio 2021 (secondo le indicazioni contenute nell’articolo 141 del Dl “Rilancio”) l’avvio della lotteria dei corrispettivi, più nota come “lotteria degli scontrini”, ossia l’estrazione a sorte di premi riservata alle persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, che acquistano beni o servizi, fuori dall’esercizio di attività d’impresa, arte o professione, presso esercenti attività di commercio al dettaglio dotati di registratore telematico per l’invio dei dati.

Anche tale rinvio si è reso necessario a causa della difficoltà per gli esercenti di dotarsi entro il prossimo 1° luglio del registratore telematico che consentiva l’invio dei dati per partecipare.

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