REM: AL VIA I PAGAMENTI DELLA SECONDA RATA

REM: AL VIA I PAGAMENTI DELLA SECONDA RATA
È di oggi la notizia inerente l’accredito del REM, acronimo di reddito di emergenza, per i cittadini in possesso dei requisiti che ne hanno fatto richiesta entro il 31 Luglio 2021 a seguito dell’emanazione del Decreto Sostegno Bis, da parte del Governo Draghi e che hanno scelto quale modalità di accredito su IBAN.
Somma questa riferita al mese di Luglio, ma la cui erogazione, per almeno una parte dei beneficiari sta arrivando a partire da oggi; per chi ha scelto ulteriori modalità di versamento ci sarà ancora da attendere qualche giorno.
Questa misura di sostegno economico, istituita a monte con decreto legge n. 34/2020, per correre in aiuto delle famiglie in difficoltà causa COVID,ha visto il susseguirsi nell’ultimo anno e mezzo, di altri decreti volti ad estenderne l’erogazione nel tempo fino ad oggi; difatti il REM è previsto limitatamente ad alcune mensilità straordinarie, ben definite, la cui individuazione serve a differenziarlo proprio dal reddito di cittadinanza, avente una durata più estesa di 18 mesi.
Beneficiari ne sono i nuclei familiari in possesso dei requisiti di cui al Decreto Rilancio, tra i quali l’avere un ISEE non superiore ai 15000 euro e un patrimonio mobiliare non superiore 10000 euro, cifra incrementabile di 5000 per ogni componete aggiuntivo fino alla soglia massima di 20000 euro. Con il Decreto di Maggio 2021 è stata prevista l’erogazione di 4 ulteriori rate, la prima delle quali già erogata.
Per fare domanda, era necessario il possesso di un ISEE in corso di validità, e di un reddito riferito al mese di Aprile inferiore alla quantità di beneficio spettante più una mensilità del canone di locazione annuo.
A quanto ammonta la cifra spettante ad ogni famiglia?
Si fa riferimento al comma 5 dell’art. 82 del Decreto Rilancio per il calcolo; la misura di sostegno economico in ogni caso oscillerà tra i 400 e gli 800 euro, elevabili a 840 euro in caso di disabili nel nucleo familiare.
Si fa ricorso alla scala di equivalenza, per la quale ogni componente della famiglia ha un valore; per il primo componente maggiorenne della famiglia, ogni altro componente con età superiore ai 18 anni; il minorenne ha per tale scala valore 0.2.
L’importo del REM si avrà moltiplicando 400 euro, minimo dell’importo, per un fattore che può andare da 1 a 2.1, a seconda della composizione del nucleo familiare.