SERVIZI ONLINE PA: ACCESSO SOLO CON SPID, CIE, CNS

SERVIZI ONLINE PA: ACCESSO SOLO CON SPID, CIE, CNS

SERVIZI ONLINE PA: ACCESSO SOLO CON SPID, CIE, CNS

Dal 1° marzo saranno lo Spid, la Carta d’Identità elettronica e la Carta Nazionale dei Servizi le uniche modalità consentite per l’accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione

DL SEMPLIFICAZIONI: CREDENZIALI PASSEPARTOUT

Il Dl n. 76/2020, meglio noto come decreto “Semplificazioni”, ha stabilito che tutti i siti della Pubblica amministrazione dovranno essere accessibili tramite “credenziali passepartout”, cioè utilizzabili per qualsiasi ente; di conseguenza, le singole credenziali che ogni Pa aveva adottato in autonomia dovranno essere dismesse.

Un’ottima notizia per gli utenti, se si considera il fatto che, spesso, dover ricordare i diversi username e password utilizzate per gli accessi a differenti portali, potrebbe risultare problematico e richiedere un grande dispendio di tempo.

A breve, invece, si potrà finalmente accedere a tutti i servizi pubblici online con un’unica chiave, a scelta tra:

  • il Sistema per l’identità digitale (Spid), 
  • la Carta d’identità elettronica (Cie),
  • la Carta nazionale dei servizi (Cns)

Ricordiamo che tali credenziali universali sono già in uso presso l’Agenzia delle Entrate, che è stata una delle prime Amministrazioni a permettere l’accesso all’area riservata del sito istituzionale tramite Sistema pubblico di identità digitale (Spid), già dal 2018 . 

Anche la Carta nazionale dei servizi, come per esempio le nuove tessere sanitarie dotate di microchip e certificato digitale, note come TS-CNS, risulta essere un valido strumento per aprire le porte dei servizi fiscali online già da diversi mesi.

Inoltre, nelle scorse settimane, con il provvedimento del 12 gennaio 2021 del direttore dell’Agenzia, è stato dato il via libera anche alla Carta d’identità elettronica.

UTENTI: CITTADINI, PROFESSIONISTI ED IMPRESE

Quindi, è bene ribadirlo, dal 1° marzo l’Agenzia smetterà di rilasciare nuove credenziali Fisconline. Attenzione: gli utenti registrati potranno continuare a utilizzare le credenziali rilasciate in precedenza, e già in loro possesso, fino alla loro naturale scadenza, e comunque non oltre il 30 settembre 2021!

Dopo tale data, gli interessati dovranno necessariamente dotarsi di Spid, Cie o Cns. Per chi già utilizza queste ultime tre modalità per accedere, invece, non ci sarà alcun cambiamento.

Nessun cambiamento nemmeno per i professionisti e per le imprese, che potranno continuare ad utilizzare le vecchie credenziali ma anche richiederne di nuove. 

Nello specifico, considerata la maggiore complessità del lavoro, il numero di accessi e in generale il contesto in cui operano quotidianamente, per professionisti ed imprese il passaggio all’uso esclusivo di Spid, Cie e Cns avverrà in una data che sarà indicata in un apposito decreto attuativo, così come previsto dal Codice dell’amministrazione digitale.

COME OTTENERE LE CREDENZIALI

1. Per ottenere Spid basta essere maggiorenni e avere a disposizione un documento di riconoscimento, la tessera sanitaria con codice fiscale, un indirizzo e-mail e un numero di cellulare.

Per richiederlo basta scegliere uno dei 9 gestori di identità digitale presenti sul sito http://www.spid.gov.it/richiedi-spid (Aruba, Infocert, Poste, Sielte, Tim, Register.it, Namirial, Intesa, Lepida) e seguire i passi indicati dalle varie procedure, che in genere consistono nell’inserimento dei propri dati anagrafici, nella scelta delle credenziali Spid e nell’identificazione del cittadino in base alle modalità offerte dai diversi gestori. 

2. La Cie può essere richiesta presso il proprio Comune di residenza (o presso il Comune di dimora per i cittadini residenti in Italia) e presso il Consolato di riferimento per i cittadini residenti all’estero, portando con sé la propria fototessera, in formato cartaceo o digitale su una chiavetta USB, e la ricevuta del versamento presso le casse del Comune di € 16,79, oltre, se previsti, ai diritti fissi e di segreteria.

3. La Carta nazionale dei servizi, infine, è un dispositivo simile ad una smart card con microchip o una chiavetta USB, dotato di certificato digitale per l’autenticazione personale, che si collega al pc e che permette di identificare l’utente e consentire quindi l’accesso ai servizi online.

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