STRANIERI: PER RDC LEGITTIMO IL REQUISITO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO DI LUNGO PERIODO

STRANIERI: PER RDC LEGITTIMO IL REQUISITO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO DI LUNGO PERIODO

STRANIERI: PER RDC LEGITTIMO IL REQUISITO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO DI LUNGO PERIODO

Con sentenza n. 19 del 25 gennaio 2022, la Corte Costituzionale ha dichiarato in parte inammissibili e in parte infondate le questioni sollevate da Tribunale di Bergamo, sezione lavoro, sulla disciplina del reddito di cittadinanza, che, fra i diversi requisiti necessari per potervi accedere, annovera per gli stranieri il dover possedere il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.

Il RDC non si presenta come una semplice misura di contrasto alla povertà ma ha diversi obiettivi di politica attiva del lavoro e di integrazione sociale.

Il suo orizzonte temporale non è di breve periodo e la titolarità del diritto di soggiornare stabilmente in Italia non si presenta quindi come un requisito privo di collegamento con la ragion d’essere del beneficio previsto; esso presenta un contenuto più complesso di misura di politica attiva del lavoro, che comprende un percorso personalizzato di accompagnamento all’inserimento lavorativo e all’inclusione sociale.

Presenta inoltre il carattere della temporaneità della prestazione e un carattere condizionale, cioè la necessità che si accompagni a precisi impegni dei destinatari.

La Corte ha così ricordato che resta compito della Repubblica, in attuazione dei principi costituzionali, garantire, apprestando le necessarie misure, il diritto di ogni individuo alla sopravvivenza dignitosa e al minimo vitale, ma che tuttavia nemmeno il rilievo costituzionale di tale compito legittima la Corte stessa a “convertire” verso questo obiettivo una misura cui il legislatore assegna finalità diverse.

Si è quindi ritenuto che, dati la durata del beneficio ed il risultato perseguito, non irragionevolmente il legislatore, nell’esercizio della sua discrezionalità, abbia destinato la misura agli stranieri soggiornanti in Italia a tempo indeterminato.