TASSE E CARTELLE ESATTORIALI: POSSIBILE PROROGA AL 30 APRILE 2021

TASSE E CARTELLE ESATTORIALI: POSSIBILE PROROGA AL 30 APRILE 2021

TASSE E CARTELLE ESATTORIALI: POSSIBILE PROROGA AL 30 APRILE 2021

Il governo continua a stanziare risorse per sostenere le attività economiche più colpite dalle restrizioni e chiusure rese necessarie con l’emergenza coronavirus, pensando di far slittare ulteriormente le scadenze fiscali di fine anno, rimandandole ad aprile 2021.

Questo il quadro del Consiglio dei ministri che ha dato il via libera al decreto Ristori ter, con cui mette in campo quasi 2 miliardi di contributi per le attività più penalizzate dalle misure anti-Covid, e ha approvato un nuovo scostamento di bilancio da 8 miliardi che serviranno a finanziare un nuovo decreto, il Ristori quater, con cui si posticiperà ancora il termine per tasse e cartelle esattoriali.

Con il decreto Ristori ter il governo intende estendere anche alle nuove zone rosse tutte le misure di sostegno economico previste per le attività penalizzate dalle misure di chiusura, quindi, indennizzi anche al 200% per le imprese che sono state costrette a chiudere con i nuovi Dpcm e altri provvedimenti per i lavoratori.

Ma con il prossimo decreto, il Ristori quater, si parlerà anche del rinvio delle scadenze fiscali, proprio a questo servirà il nuovo scostamento di bilancio approvato dal governo; una volta ricevuto il via libera, il governo procederà con un nuovo decreto che rinvierà le scadenze al 30 aprile 2021. La nuova manovra dovrebbe riguardare il rinvio degli acconti Irpef e Ires di novembre e quelli di Iva e ritenute di dicembre, rivolgendosi alle imprese fino a 50 milioni di fatturato che nel primo semestre dell’anno hanno registrato un calo, rispetto allo stesso periodo del 2019, di almeno il 33%. Ma si va anche verso lo slittamento del pagamento della rata, prevista al 10 dicembre, della rottamazione delle cartelle e di quella del saldo e stralcio.