VALLEROTONDA PARK MUSIC FEST: TI RACCONTIAMO IL FESTIVAL

VALLEROTONDA PARK MUSIC FEST: TI RACCONTIAMO IL FESTIVAL
L’estate 2021 ha visto tornare dal vivo il palco del Vallerotonda Park Music Fest. L’edizione del 2020 era andata in onda sulla piattaforma Twich, tra le più diffuse piattaforme di live streaming al mondo, riscuotendo ottimi risultati. Finalmente si è tornati live e i ragazzi dell’associazione di promozione sociale NSMGA hanno proposto uno spettacolo impeccabile e un’organizzazione puntuale e attenta coinvolgendo non solo musicisti dell’hinterland cassinate e i bambini della piccola comunità montana di Vallerotonda, ma anche artisti di grande fama con l’intento di devolvere il ricavato ai lavoratori della musica e dello spettacolo duramente colpiti dalla crisi economica determinata dalla pandemia.

Si è appena conclusa la due giorni di musica ed è tempo di bilanci: riproposto nell’impianto sportivo di Vallerotonda, l’imponente organizzazione ha visto alternarsi sul palco, adorno dalle magnifiche grafiche della giovane e talentuosa Letizia Niro, musicisti e autori. L’evento è stato patrocinato dalla Regione Lazio e dalla presidenza del Consiglio dei ministri e si è svolto nell’ambito del Lazio sound e del progetto generazione giovani.

La serata del 17 agosto ha visto contendersi nove band emergenti: il pulsante beat di Kone Insane, la chitarra di Maria Pucci, il cantautorato di Fabiano Pittiglio, le penetranti atmosfere dei Last Eon, l’energia travolgente di Ilenia Volpe, ma anche Charlie Fuzz, Elettra, Revido e Ziggy&Zeman. Il contest se lo aggiudica Kone Insane, ma la serata ha tutta l’aria di essere solo la festa della musica e non una competizione.

L’orchestra è diretta da David Duszynski che sa bene come introdurre e salutare i concorrenti prima e gli ospiti dopo. La sua non è solo una conduzione, ma il racconto di una storia: la storia di tutti i ragazzi che sopra e sotto il palco non aspettavano altro che tornare a godere delle emozioni che solo serate come quelle del Vallerotonda park music fest sanno regalare.

La serata del 17 agosto si conclude con l’esibizione di Daniele Groff e Piotta. Anche se costretti alle sedute ben disposte e ordinate, come le norme anti covid impongono, tutti i presenti sono stati travolti dalle tenere note di Groff e dall’hip hop e dal rap di Piotta.

Il 18 è la serata conclusiva, il tramonto accompagna il simpatico spettacolo teatrale della giovanissima compagnia di Vallerotonda: tanti bambini calcano lo stesso palco di artisti affermati regalando ai presenti dolci risate. I piccoli attori cedono il palco alla musica di Andrea Volante e Hard Cock che per tutta l’ora successiva preparano gli animi per l’entrata di Luca Colombo.

Luca Colombo, chitarrista e arrangiatore con una carriera trentennale, ha presentato il suo libro Vita da chitarristi rispondendo alle incalzanti e interessanti domande dei ragazzi di radio Praxis Valeria Maria Pucci e Davide Scorretti, concentrandosi sugli aspetti musicali e didattici del lavoro di Colombo. Al termine della presentazione, la performance di Luca Colombo ha infiammato gli animi, impedendo anche a chi ha qualche anno in più di trattenere l’entusiasmo. Le corde della sua chitarra hanno vibrato nel petto di tutti gli astanti.

A seguire Maurizio Solieri storico chitarrista di Vasco Rossi e Diego Spagnoli, stage manager e presentatore della band del Blasco, hanno dato il via a quello che tutti sanno essere un festival celebrativo della musica di Vasco. Le loro performances si sono poi fuse a quella dei NSMGA, Non Siamo Mica Gli Americani, storica tribute band nostrana di Vasco Rossi e fino a notte fonda hanno suonato per i ragazzi che a squarcia gola cantavano con loro sotto il palco.
Il festival è ormai concluso e ci troviamo a quella che va definita come la quiete dopo la tempesta, una tempesta di grandi emozioni e aspettative che sicuramente gli organizzatori non hanno tradito: una location che si è prestata ad ospitare un palco enorme e tutti i servizi necessari, rispettando tutte le norme anti covid. I ragazzi dell’organizzazione hanno pensato davvero a tutto dalle radio partner quali Radio Uci, Radio Praxis e Radio City, agli stands enogastronomici alla partnership con la struttura sanitaria Villa Serena che permetteva di effettuare tamponi rapidi gratuiti all’ingresso del festival.
Se vanno sottolineati aspetti negativi sono attribuibili solo a chi non è stato presente all’evento. Oliviero Fella, uno degli organizzatori del festival ha riportato le parole del notissimo allenatore Zdeněk Zeman:
Il risultato è sempre casuale, ciò che fa la differenza è la prestazione. E aggiunge: Se si è lavorato tanto alacremente è solo per amore della nostra terra.
Autrice: Martina Salvatore