VENDEMMIA VALPOLICELLA 2022: PRODUZIONE A RISCHIO

VENDEMMIA VALPOLICELLA 2022: PRODUZIONE A RISCHIO

VENDEMMIA VALPOLICELLA 2022: PRODUZIONE A RISCHIO

Nonostante il caldo torrido di questa estate, le uve nei vigneti sono pronte per la raccolta. Le piogge di agosto hanno risollevato le condizioni dei terreni scongiurando risultati drammatici, ma purtroppo la produzione è comunque a rischio perché manca la manodopera.

Per la vendemmia della Valpolicella, terra di origine dell’Amarone, si stima un calo della produzione del 6-7% rispetto al 2021. La ragione di questa diminuzione è stata spiegata direttamente da Christian Marchesini, presidente del Consorzio Tutela Vini Valpolicella, il quale sostiene che le 2.300 aziende associate, attualmente, devono fare i conti con problemi legati perlopiù alla manodopera. Una delle principali cause è la forte contrazione di operatori provenienti dall’Est Europa, ma anche la cancellazione dei voucher, della cosiddetta “Quota 100“, che obbliga i pensionati a non fare lavori saltuari, e il Reddito di Cittadinanza, che non fa crescere la domanda di lavoro. Attualmente, il Consorzio stima una forte crescita della manodopera con gli addetti stagionali italiani, in particolare studenti universitari e ragazzi inoccupati.

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Infine, per quanto riguarda l’aspetto fitosanitario, non c’è da preoccuparsi troppo. Le uve si presentano in ottimo stato, con una buona fase finale di maturazione. I temuti fenomeni di grandine sono stati molto rari e non ci sono state ripercussioni, mentre la siccità ha creato problemi solo ai vigneti più giovani e ai terreni dove non è stato possibile irrigare.

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