ASSISTENZA AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: APPROVATA LA LEGGE DELEGA DI RIFORMA

ASSISTENZA AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: APPROVATA LA LEGGE DELEGA DI RIFORMA

ASSISTENZA AGLI ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI: APPROVATA LA LEGGE DELEGA DI RIFORMA

La riforma per gli anziani non autosufficienti ha ottenuto il primo, e decisivo, sì da parte del Consiglio dei Ministri.

In linea generale, l’obiettivo principale della riforma è migliorare la qualità delle cure a domicilio per gli anziani, considerando però anche gli interventi necessari per le strutture di ricovero. La riforma punta ad unificare le diverse prestazioni in Progetti Assistenziali Individualizzati (PAI) e a sostenere le famiglie che si prendono cura degli anziani. L’idea è quella di creare un nuovo Sistema Nazionale Assistenza Anziani (SNA) che ricomprenda tutte le misure di responsabilità pubblica, sia sociali sia sanitarie, per l’assistenza agli anziani non autosufficienti. Una misura davvero necessaria, in quanto la legge non prevede supporti né fiscali né pratici per le famiglie, lasciando come unica alternativa, per chi può permetterselo, l’assistenza “privata” attraverso badanti e colf.

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Un’altra questione molto importante è quella dell’assistenza alle famiglie. La riforma promuove il progetto di Punto Unico di Accesso, presso la Casa della comunità (le nuove strutture sui territori nei quali il cittadino può trovare informazioni e servizi di assistenza sanitaria) in grado di dare maggiori informazioni ai caregiver sugli interventi disponibili e sulle pratiche amministrative da svolgere. Attualmente, questo genere di informazioni risultano molto frammentate tra ASL, INPS, Comuni e Regione. Inoltre, la legge delega prevede di sostituire l’indennità di accompagnamento (oggi 525 euro per gli invalidi civili) con la «Prestazione universale per la non autosufficienza» rimodulando gli importi in base all’effettivo bisogno di assistenza e prevedendo la possibilità di scegliere tra prestazione monetaria o servizi alla persona. Infine, sono previste misure specifiche di supporto per i familiari che prestano assistenza, attraverso forme di conciliazione cura-lavoro e tutele previdenziali.

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