LEGGE DI BILANCIO 2023: NOVITÀ PER GIOVANI AGRICOLTORI E PERCETTORI RDC

LEGGE DI BILANCIO 2023: NOVITÀ PER GIOVANI AGRICOLTORI E PERCETTORI RDC
Il disegno di Legge di Bilancio per il 2023 è ormai definitivo ed è stato, quindi, confermato l’articolo 57 inerente agli incentivi sulle assunzioni e all’esonero contributivo per i giovani agricoltori.
La nuova Legge di Bilancio 2023 ha stabilito la proroga per l’esonero contributivo del 100% su nuove assunzioni di giovani, donne e percettori di RdC facenti parte del settore agricolo. Il primo comma è dedicato ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza. L’obiettivo è quello di facilitarne l’ingresso nel mondo del lavoro e, di conseguenza, dopo l’assunzione di queste persone con un contratto subordinato a tempo indeterminato, viene riconosciuto l’esonero del versamento del 100% dei contributi previdenziali complessivi a carico dei datori di lavoro. Il tutto per un periodo massimo di 12 mesi.
Sono esclusi, però, i premi e i contributi dovuti all’INAIL nel limite massimo di 6.000 euro su base annua, che deve essere riparametrato e applicato su base mensile. Non subisce variazioni, invece, l’aliquota di calcolo delle prestazioni pensionistiche, mentre sono esclusi i contratti di lavoro domestico. L’esonero viene riconosciuto anche nei casi di passaggio da contratto a tempo determinato a contratto a tempo indeterminato avvenuto nel periodo che va dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. La misura è alternativa all’incentivo che riconosceva ai datori di lavoro le mensilità residue di RdC dovute al lavoratore in caso di assunzione.
Successivamente, l’articolo 57 si occupa delle assunzioni per i giovani, uomini e donne, under 36 e prevede la proroga degli esoneri contributivi totali, per un massimo di 6.000 euro annui, riconosciuti per le nuove assunzioni a tempo indeterminato e per il passaggio da contratto a termine a contratto indeterminato. Anche in questo caso, l’assunzione o la trasformazione del contratto deve avvenire dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023.
Infine, l’ultimo comma prevede la proroga dell’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali per gli agricoltori under 40 nei primi due anni di attività e di iscrizione alla gestione IVS INPS. La misura è rivolta sia ai coltivatori diretti sia agli imprenditori agricoli professionali.