ATTIVITÀ ITTICA: IL BLOCCO SULLA COSTA ADRIATICA

ATTIVITÀ ITTICA: IL BLOCCO SULLA COSTA ADRIATICA
Si ferma la pesca lungo tutto il litorale adriatico, in particolare nelle Marche del Sud, in Molise e in Abruzzo, compreso il tratto da San Benedetto a Termoli. Un ulteriore blocco dopo che la flotta aveva già interrotto le attività da Trieste ad Ancona e da Manfredonia a Bari.
Il blocco delle attività ittiche sulla costa adriatica durerà più di un mese, dal 16 agosto al 21 settembre. Infatti, com’è successo anche nel 2021, oltre ai periodi di fermo fissati, i pescherecci dovranno aggiungere altri giorni di stop che vanno da 7 a 17 giorni a seconda della zona di pesca e del tipo di risorsa pescata.
Quest’anno, però, la situazione è completamente diversa, visto che il blocco dell’attività va a sommarsi al caro carburanti, con il prezzo del gasolio che è raddoppiato, costringendo i pescherecci italiani a diminuire le uscite in mare e che, oltre a causare una grave perdita economica, va a favore delle importazioni di pesce straniero, aumentate del 34% in soli cinque mesi. Insomma, una misura che ancora non risponde totalmente alle esigenze delle aziende e della sostenibilità, tanto che in 35 anni di fermo pesca lo stato delle risorse per alcune specie è peggiorato, mentre la Flotta Italia si è ridotta a sole 12 mila unità.