PRECARIATO, PIÙ ASSUNZIONI NEL 2022: I DATI INPS

PRECARIATO, PIÙ ASSUNZIONI NEL 2022: I DATI INPS
Dai dati dell’osservatorio INPS sul precariato è emerso che, nei primi otto mesi del 2022, sono cresciute le assunzioni, soprattutto per i contratti a tempo indeterminato (+31%), ma sono aumentate anche le cessazioni (+28%).
L’osservatorio segnala un aumento del 19%, rispetto allo stesso periodo del 2021, delle assunzioni attivate dai datori di lavoro privati. La crescita riguarda tutte le tipologie contrattuali. In particolare, per i contratti a tempo indeterminato, si contano 937.352 attivazioni (+31%). Si tratta di un dato molto importante perché INPS sottolinea che un aumento del genere, nei primi otto mesi dell’anno, non si registrava dal 2015. Aumento, invece, minore, ma comunque significativo anche per le diverse tipologie di contratti a termine: intermittenti (+28%); apprendistato (+20%); a tempo determinato (+19%); stagionali (+12%); somministrati (+7%).
In seguito, l’osservatorio evidenzia che le trasformazioni da tempo determinato sono risultate 489.026, segnando un incremento del 65% rispetto allo stesso periodo del 2021. Invece, +9% per le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo, complessivamente 76.902. L’istituto segnala tra l’altro che l’insieme delle variazioni contrattuali a tempo indeterminato (da rapporti a termine e da apprendistato) nei primi otto mesi del 2022, ha raggiunto il livello massimo degli ultimi dieci anni.
Passando alle cessazioni, i dati rilevano che, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, c’è stato un aumento generale del 28%, in totale 4.571.139. In particolare: intermittenti (+46%); stagionali (+33%); a tempo determinato (+28%); apprendistato (+27%); a tempo indeterminato (+24%); in somministrazione (+20%). Per le cessazioni a tempo indeterminato, si registra il valore più elevato dell’ultimo decennio. Per quanto riguarda i rapporti in somministrazione, sono aumentate sia le assunzioni a tempo indeterminato 29.963 (+58%), sia quelle a termine 651.561 (+6%). Le cessazioni di entrambe le tipologie contrattuali, seguono lo stesso andamento delle assunzioni.
Infine, in merito al lavoro occasionale, INPS evidenzia che i lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale ad agosto 2022 sono stati 12.712 (- 8% rispetto allo stesso mese del 2021). L’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva è di 273 euro. Mentre i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) sono stati 8.976, -9% rispetto a luglio 2021. Per loro l’importo medio mensile lordo della remunerazione effettiva risulta pari a 166 euro.